Osimhen più Mertens. E’ la formula vincente del Napoli che cambia marcia dopo un brutto primo tempo e vince al Tardini contro il Parma con un perentorio 2-0. Basta l’ingresso di mister 70 milioni a cambiare volto agli azzurri. Gattuso sceglie il 4-2-3-1 e la vittoria è quasi una logica conseguenza. Mertens firma il vantaggio, poi Insigne chiude i conti. Il Parma ci prova soltanto nel finale, ma gli azzurri cominciano il campionato nel migliore dei modi.
PRIMO TEMPO SENZA EMOZIONI
Il Parma e il Napoli si annullano a vicenda. L’iniziativa è degli azzurri. Il possesso palla è costante, ma non regala emozioni. Liverani preferisce aspettare gli avversari e così la squadra di Gattuso non trova mai spazio per impensierire Sepe. Tanti gli errori commessi nella trequarti. Fabian non è preciso, Zielinski si accende soltanto a sprazzi e il Napoli non è mai pericoloso. Mertens prova ad arretrare per aiutare i compagni, ma finisce per svuotare l’area di rigore. Lozano cerca di mettere in difficoltà Pezzella sulla fascia destra: il duello tutto sommato finisce pari che poi è il risultato del primo tempo, caratterizzato da un dato abbastanza eloquente: 0 tiri in porta. Nessun pericolo né per Sepe, né per Ospina.
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GATTUSO INSERISCE OSIMHEN E CAMBIA MODULO
La ripartenza è lenta. Il Napoli interpreta lo stesso canovaccio senza la necessaria velocità per mettere in difficoltà un Parma molto attento. Gattuso decide di cambiare volto al Napoli: fuori Demme e dentro Osimhen. Il modulo è un 4-2-3-1 molto offensivo e dopo un minuto il risultato si sblocca. Lozano cerca proprio Osimhen in area, Iacoponi lo anticipa, ma la palla resta in area di rigore. Mertens la piazza e firma l’1-0. Gli azzurri adesso hanno spazi e Osimhen fa la differenza: dialoga bene con Insigne che colpisce il palo.
RADDOPPIA INSIGNE
Il Napoli chiude i conti al 32’.
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