RUI PATRICIO
Serata di assoluto relax.
MANCINI
Dà una mano a Celik su Carlos Augusto. Allunga un braccio galeotto sulla rovesciata di Pessina che fa perdere il tempo all’ex atalantino.
KUMBULLA
Non ci sono bocciati in una serata del genere. La palma del peggiore non va quindi a Marash ma alla sfortuna che lo costringe, alla prima da titolare in stagione, a fermarsi per un problema al flessore sinistro. Non ci voleva.
IBAÑEZ
Dopo l’ottima prova di Torino, Roger controlla senza patemi dietro e si regala la gioia del 7° gol in giallorosso.
CELIK
Alla prima da titolare mostra un pizzico di intraprendenza in più rispetto all’ultimo Karsdorp. Sia all’inizio del primo che del secondo tempo quando soltanto un salvataggio di Caldirola su Pellegrini gli toglie la gioia del primo assist in serie A.
CRISTANTE
Partita di giudizio senza perdere troppe energie. Pronto ad abbassarsi quando serve, regala geometrie alla squadra.
MATIC
Non lo vedi per mezz’ora. Poi all’improvviso tira fuori il lancio dal quale nasce il 2-0.
ZALEWSKI
Buona chiusura su Caprari in avvio, sale meno del consueto nel primo tempo. Poi, si diverte nella ripresa.
DYBALA
Tutto in una notte. Con gli interessi. Paulo non solo si sblocca ma segna addirittura una doppietta che gli permette di tagliare il traguardo dei 100 gol in serie A. Uno di sinistro, l’altro di destro: è tornato.
PELLEGRINI
Stranamente impreciso, sbaglia qualche pallone di troppo non da lui. E ne perde un paio, anche se sul 3-0, potenzialmente rischiosi. Forse Lorenzo ha abituato troppo bene, anche a lui serve rifiatare qualche volta. Sfiora il 3-0, pennella la parabola da corner per il gol di Ibañez.
ABRAHAM
Ragazzo di cuore Tammy. Nemmeno tre giorni fa aveva segnato alla Juventus su assist di Dybala? E allora qual miglior modo, oltre al bacio lanciato all’Allianz Stadium, di restituire il favore? Sale in cielo poco dopo la linea di metà campo su un rilancio di Zalewski, tanto basta per lanciare Paulo verso la prima... Joya. E anche la seconda rete è propiziata da un suo affondo che De Gregorio devia sui piedi dell’argentino. Nella ripresa con un gioco di gambe infiamma l’Olimpico. Deve essere soltanto un po’ più cinico sotto porta. Come a Torino, per intenderci.
SMALLING
Sperava in una serata tranquilla, a riposo in panchina. L’imprevisto occorso a Kumbulla lo costringe agli straordinari. Si francobolla a Petagna e per il centravanti si fa notte fonda. Poi su Mota concede il bis.
SPINAZZOLA
Metà tempo per non perdere il ritmo. E il cross per Belotti meritava altro epilogo.
EL SHAARAWY
Cerca di farsi vedere ma la Roma dopo il 3-0 giustamente si accontenta. Si fa male nel finale, problema muscolare.
BELOTTI
BOVE
MOURINHO
Ricorre al turnover, vince in scioltezza, ha ritrovato i gol di Dybala, continua a guidare la classifica. What else?
MONZA
DI GREGORIO
Fa quello che può. Si supera su Abraham, non può nulla sul tap-in di Dybala.
MARLON
Elegante nei movimenti ma quando viene puntato è da mani nei capelli.
MARRONE
Non è un difensore e si vede quando sbaglia la lettura sul rimbalzo che lancia Abraham nell’azione del 2-0.
CALDIROLA
Insieme a Sensi in ritardo sul primo gol giallorosso. Nella ripresa salva su Pellegrini.
BIRINDELLI
Non è responsabile ma partecipa al naufragio della difesa brianzola. PESSINA
Strana la parabola dell’azzurro. Quando sembrava in rampa di lancio nell’Atalanta, ora si ritrova in una squadra che deve salvarsi.
SENSI
Talento perduto che ora a Monza prova a ritrovarsi. Ieri molto deludente. In ritardo sul 1° gol di Dybala, perde tutti i contrasti possibili.
MACHIN
Ne è trascorso di tempo da quando si affacciò ragazzino a Trigoria. Nel disastro brianzolo è uno dei pochi a salvarsi. Colpisce una traversa.
CARLOS AUGUSTO
Ci prova qualche volta. Anche se patisce le verve di Celik.
CAPRARI
La controfigura del calciatore ammirato nelle ultime stagioni a Verona.
PETAGNA
Ok non tirerà mai in porta ma provateci voi con una squadra che vi assiste poco e nulla. È il solito generoso, spalle alla porta prova a far salire il Monza.
MOLINA
Regala un po’ di dinamismo.
CIURRIA
Si vede poco.
RANOCCHIA
Sul 3-0 fa quello che può.
MOTA
Entra a partita compromessa.
STROPPA
È la solita, vecchia storia. Il Monza gioca bene, gira palla, prende possesso della metà campo giallorossa ma poi al primo affondo viene punito. È il prologo di una serataccia.
ARBITRO
PICCININI 6
La partita scivola via senza patemi.
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