Il Brasile ha ascoltato per la prima volta la versione della giovane donna che accusa Neymar di stupro.
La donna ha aggiunto che Neymar le aveva pagato l'hotel e i viaggi in aereo. Poi, rispetto all'atmosfera dei loro scambi a distanza, le cose sono cambiate durante il loro primo incontro: «Era aggressivo, totalmente diverso dal ragazzo che avevo conosciuto nei nostri messaggi. Volevo stare con lui così mi sono detta 'Ok', proverò a gestirlo. Abbiamo iniziato ad accarezzarci, a baciarci e fino a quel momento è andato tutto bene. Poi ha iniziato a picchiarmi. Le prime volte ho detto 'ok', va tutto bene. Poi ha iniziato a farmi molto male e gli ho chiesto di smettere».
Secondo la modella, Neymar si è scusato ma avrebbe continuato a picchiarla mentre facevano sesso. Neymar sostiene di essere innocente, e dopo che la stampa ha riferito che la giovane donna ha presentato una denuncia a San Paolo, ha pubblicato un video in cui afferma di essere vittima di una "trappola".
Un altro sponsor della stella del Psg, la Red Bull, ha invece fatto sapere che il numero 10 della nazionale di calcio «è nostro testimonial dal 2010», per cui intende aspettare l'esito giudiziario per prendere una decisione: «È responsabilità delle autorità pubbliche determinare quali sono i fatti reali legati a queste serie accuse», ha dichiarato l'azienda in una nota.
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