Napoli, Spalletti pronto per l'Inter: «Il nostro viaggio non conoscerà soste. Lo scudetto? Voglio far impazzire di gioia la città»

Il tecnico alla vigilia della sfida contro i nerazzurri: "Dobbiamo essere sintonizzati con l’amore della nostra gente che è incredibile. Il tricolore? Me lo chiedete ogni due secondi..."

Martedì 3 Gennaio 2023 di Pasquale Tina
Napoli, Spalletti pronto per l'Inter: "Il nostro viaggio non conoscerà soste. Lo scudetto? Voglio far impazzire di gioia la città"

NAPOLI – “Quella contro l’Inter è una grande sfida. Sono questi i confronti più importanti. Se li affrontiamo al meglio, diventeremo grandi. Non è un appuntamento importante solo per noi, ma per una città intera”. Luciano Spalletti è carico in vista della sfida di domani sera a San Siro (inizio alle 20.45) contro l’Inter: “Dobbiamo essere sintonizzati con l’amore della nostra gente che è incredibile. Lo scudetto? Me lo chiedete ogni due secondi, è la vostra ossessione. La mia è un’altra: voglio far impazzire di gioia Napoli”.  Il ‘risultato’ ovviamente è lo stesso, ma adesso gli azzurri sono concentrati soltanto sull’Inter: “Giocheremo come sappiamo. Proporremo un calcio che è piaciuto finora e ha esaltato i miei giocatori. Conosciamo bene il valore dell’Inter: negli ultimi tre anni e mezzo ha fatto investimenti da società top, abbina qualità e fisicità.

Ha grandissimi campioni, alcuni li conosco perché li ho allenati”.

LA FORMAZIONE. Spalletti ha fatto il punto sullo stato di salute del suo gruppo: “In questa sosta abbiamo fatto ciò che dovevamo abbinando gli elementi rientrati dal Mondiale a quelli che hanno fatto vacanza. Kvaratskhelia mi ha dato risposte buone nell’ultimo test contro la Juve Stabia. Stesso discorso per Lobotka. Stanno tutti bene”. Spalletti riproporrà il 4-3-3. L’unico dubbio riguarda Amir Rrahmani, fuori dal 12 ottobre per una lesione al tendine: “Ha lavorato molto bene e in maniera graduale. La risposte ci sarà soltanto dal campo dopo la prestazione. Così capiremo il suo livello di condizione”.

LA CREDIBILITA’ DEL NOSTRO CALCIO. “Non no nessun dubbio ovviamente, ma se i tifosi a volte fanno cattivi pensieri, vuol dire che dobbiamo essere più credibili tutti ed evitare certi comportamenti. Per questo motivo, non ha alcun senso commentare la designazione di Sozza. Sono ragionamenti che vanno combattuti”.

PELE’ E LA 10. “Lui, Messi e Maradona – in epoche diverse – hanno lasciato un segno indelebile nel nostro sport. Pelé ha fatto bene a chiedere di utilizzare ancora la numero 10”. Anche il Napoli l’ha ritirata in memoria di Diego Maradona: “Le maglie dei grandi vanno sempre esibite. Io la penso così. Si potrebbe trovare un modo per ricordarli sempre durante le partite”

Ultimo aggiornamento: 12:43
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