«Non ho litigato con la squadra».
Gli aspetti da migliorare sono altri e Gattuso si aspetta una risposta concreta già domani sera al San Paolo contro il Rijeka in Europa League: «Ho analizzato i dati del ko con il Milan. La prestazione non è stata negativa, ma non mi basta. Non possiamo giocare sempre con il fioretto, a volte è necessario indossare l’elmetto per annusare i pericoli. Dobbiamo alzare l’asticella dal punto di vista mentale per il definitivo salto di qualità». Nelle ultime sette partite il Napoli è stato 5 volte in svantaggio: «Sicuramente l’approccio alle gare rappresenta una difficoltà in questo momento. Ne ho parlato anche con il mio staff. Con il Milan siamo stati inesistenti nei primi 15 minuti. Poi non è facile sempre rimontare. Col Benevento e con il Rijeka siamo stati bravi a ribaltarla perché abbiamo qualità. Noi siamo una squadra forte, sono orgoglioso di allenare il Napoli, ma ci manca ancora qualcosa per diventare forti. Le prestazioni ci sono, dobbiamo completarci. La strada intrapresa mi piace».
Il Napoli ha due appuntamenti da non fallire: il Rijeka in Europa League e domenica la Roma: «Il nostro campionato – aggiunge Kalidou Koulibaly - comincerà contro i giallorossi. Non mi interessano le polemiche, le considero uno stimolo a fare meglio. Siamo dispiaciuti per la sconfitta con il Milan. Non abbiamo concesso molto contro i rossoneri, ma Ibra è stato bravo a segnare due gol. Siamo con Gattuso al 100%, siamo compatti e uniti. Lo dimostreremo nelle prossime partite. Adesso pensiamo al Rijeka. Non vogliamo fallire questo appuntamento».
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