NAPOLI – La decisione non è stata ancora ufficializzata, ma ormai è soltanto una formalità. I tifosi dell’Eintracht Francoforte non potranno assistere al match di ritorno degli ottavi di Champions League allo stadio Maradona contro il Napoli.
La rabbia dell'Eintracht
E l’Eintracht? La rabbia è al massimo, così come quella del suo pubblico che nei giorni scorsi ha inscenato una vera e propria protesta social sui canali social del Napoli pubblicando le foto di una pizza con l’ananas, in una sorta di ‘sfregio culinario’. La shitstorm è stata soltanto una delle prese di posizione provenienti dalla Germania contro il divieto che penalizza l’Eintracht in vista della partita. Il consigliere comunale Maximilian Klockner ha pubblicato una lettera chiedendo addirittura l’esclusione del Napoli dalla Champions League. Poi un consiglio all’Eintracht: “Annulliamo tutta la parata diplomatica, non partecipiamo a pranzi o cene con la SSCNapoli”. In realtà la società del presidente Peter Fischer non ce l’ha con il club azzurro ma contro il Viminale che però non ha alcuna intenzione di tornare indietro. La gestione dell’ordine pubblico a Napoli sarebbe stata complicata: dei 2400 fan dell’Eintracht, solo 800 erano ‘monitorabili’ fin dall’arrivo perché avevano prenotato voli charter, gli altri 1600 no e quindi sarebbe stato complicato controllarli per almeno 48 ore. Hanno pesato ovviamente pure gli incidenti scoppiati in occasione della sfida in Germania: alcuni sostenitori azzurri sono stati minacciati lunedì all’esterno di alcuni locali, poi c’è stata una vera e propria rissa nel giorno della partita nei pressi del Deutsche Bank Park, lo stadio dell’Eintracht.
La Bild ha comunque evidenziato il pericolo che alcuni ultras possano recarsi lo stesso a Napoli proprio con lo scopo di scontrarsi con i rivali azzurri. E’ già accaduto cinque anni fa in occasione del match con il Marsiglia. I rapporti tra gli ultras dell’Eintracht e quelli del Napoli sono pessimi per una questione di ‘gemellaggi incrociati’: i tedeschi sono legati agli atalantini (e sabato al Maradona c’è la squadra di Gasperini, ma anche in questo caso la trasferta è stata vietata), gli azzurri hanno un rapporto con la tifoseria dell’Hertha Berlino. Uno striscione contro il Ministro dell'Interno, Piantedosi, è stato esposto durante Bayern Monaco-Psg nella curva dei tedeschi che hanno espresso così il loro sostegno all'Eintracht.
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