Napoli-Eintracht 3-0 con super Osimhen: azzurri ai quarti di Champions per la prima volta nella storia

Doppietta del nigeriano e un rigore di Zielinski. Prima volta nelle otto migliori d’Europa

Mercoledì 15 Marzo 2023 di Pasquale Tina
Napoli-Eintracht 3-0 con super Osimhen: azzurri ai quarti di Champions per la prima volta nella storia

L’Italia fa l’en plein in Champions League: tre squadre ai quarti di finale, come non accadeva dal 2006. L’ultima – non in ordine di importanza ovviamente – è il Napoli che raggiunge Inter e Milan tra le prime otto d’Europa. Per il club azzurro è la prima volta. L’orchestra di Spalletti conquista così un primato di una stagione che si sta confermando esaltante. Il 3-0 rifilato all’Eintracht al Maradona si aggiunge al 2-0 conquistato in Germania e conferma la netta superiorità del Napoli. Riflettori puntati ovviamente su Victor Osimhen: doppietta d’autore (è a quota 51 in maglia azzurra) e la sensazione di essere devastante.

Proprio come tutto il Napoli: Lobotka – ufficiale il rinnovo fino al 2027 – incanta, Zielinski ha un’altra marcia e segna la terza rete su rigore.

LA PARTITA

Il Napoli prova a sorprendere l’Eintracht dopo neanche sessanta secondi con il diagonale deviato da Trapp. E’ il segnale di una sfida da vivere intensamente. I tedeschi non stanno a guardare. Glasner l’aveva detto alla vigilia: faremo qualcosa di diverso. L’Eintracht parte con un pressing fortissimo per provare a mettere in difficoltà la squadra di Spalletti che però non sbaglia mai l’uscita. Rrahmani e Kim sono molto attenti. Il copione, almeno come andamento, assomiglia a quello dell’andata. La formazione di Glasner gioca altissima per un quarto d’ora per tentare di sbloccare il risultato. Il piano fallisce e il Napoli si riprende l’iniziativa del gioco. Lobotka viene guardato a vista soprattutto da Rode, ma se la cava, Zielinski è il più in forma ed è bravo a strappare con la sua progressione.

 

L’Eintracht prova a bloccare i due campioni azzurri: Ndicka inscena un bel duello con Osimhen tutto fisico, Buta prova a limitare Kvaratskhelia che ha due possibilità di sbloccare il risultato. Entrambe le volte lo innesca Zielinski: Trapp è attento e lascia il risultato ancora bloccato sul pareggio. L’Eintracht è pericoloso soltanto con un colpo di testa di Borré e poi con un’iniziativa di Goetze, neutralizzato da Meret in uscita. Il Napoli finisce in crescendo e fa esplodere di gioia i 50mila al secondo minuto di recupero del primo tempo: l’esterno di Lobotka per Politano è da applausi, così come il cross dell’esterno – tra i migliori del primo tempo – Osimhen sale in cielo e di testa supera Trapp realizzando il vantaggio di un Napoli maturo nell’impostazione della gara. Contiene la sfuriata dell’Eintracht e poi colpisce. Il vantaggio aumenta la convinzione degli azzurri che adesso hanno pure più spazi.

Osimhen è bravo ad aprire di prima intenzione per Politano, poi ci prova anche Kim, sempre più idolo del pubblico del Maradona. Ma tocca al numero 9 spalancare al Napoli la porta verso i quarti di finale. Kvara apre per Politano a destra, verticalizzazione immediata per Di Lorenzo che serve l’accorrente Osimhen: segna da due passi e poi resta a terra per un colpo al polso sinistro ricevuto involontariamente da Tuta. Il Maradona trattiene il fiato e poi esplode quando l’attaccante si rialza e prosegue con una fasciatura. Alla festa vuole partecipare pure Kvaratskhelia: Trapp neutralizza la sua conclusione al 12’. Il Napoli chiude i conti un minuto più tardi: Sow atterra Zielinski in area, l’arbitro Taylor non ha dubbi e concede il rigore. Il polacco si incarica della trasformazione e non sbaglia realizzando il 3-0.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:31
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