Un annuncio sorprendente. Aurelio De Laurentiis ha sparigliato sul futuro dello stadio di Napoli. L’idea del numero uno azzurro non è quella della ristrutturazione del Maradona che sembrava l’ipotesi più probabile per rientrare tra le sedi di Euro 2032, ma di costruire un impianto nuovo di zecca: «Lo faremo a Bagnoli», ha detto il presidente azzurro in un’intervista concessa alla Rai, individuando l’area occidentale della città come la sede giusta della nuova casa del Napoli: «C’è una bonifica in atto che terminerà tra 18 mesi e noi saremmo pronti a partire. Termineremo entro un anno». Il progetto è stato affidato all’architetto Zavanella: «Volevo riqualificare il Maradona, ma proprio lui mi ha spiegato la difficoltà del restyling.
Da qui l’idea di Bagnoli: «Chiedo al sindaco Manfredi di coadiuvare questo progetto che è importante per Napoli. Costruirei pure un centro commerciale e 12 campi per la nostra casa degli allenamenti. Li destinerei anche alle persone meno abbienti». De Laurentiis ha individuato pure una data: «Saremmo pronti nel 2027. Immagino la prima amichevole il 15 luglio con una grande festa in stile Hollywood. Arriveremo tutti da mare per una serata indimenticabile. Ho già avuto delle riunioni con i rappresentanti del Governo. Chiedo velocità dal punto di vista della burocrazia. Voglio essere un esempio in Italia. E poi ovviamente potremmo ospitare gli Europei».
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