Mourinho litiga con Lotito negli spogliatoi dopo il derby. Lo special one: «Che ti guardi?». Ecco cosa è successo

Il tecnico della Roma ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto

Domenica 19 Marzo 2023 di Gianluca Lengua
Lazio-Roma, lite Lotito-Mourinho negli spogliatoi dopo il derby. Lo special one: «Che ti guardi?». Ecco cosa è successo

Derby ad altissima tensione anche negli spogliatoi dove è andata in scena una rissa tra José Mourinho e Claudio Lotito.

Il tecnico della Roma ha visto la partita all’interno del pullman parcheggiato nel piazzale antistante lo stadio Olimpico. A metà del primo tempo si è spostato in una sala interna predisposta e a fine partita ha raggiunto la squadra. Poteva farlo perché dopo alcuni minuti dalla fine della gara la squalifica di un tesserato si esaurisce, avrebbe anche potuto tenere le interviste post partita. Davanti allo spogliatoio della Roma c’era un via vai di giocatori della Lazio che per raggiungere la loro stanza in realtà avrebbero dovuto seguire un percorso differente che non prevedeva il passaggio davanti a quelli della Roma. 

Lite Mourinho-Lotito: Pinto mette pace

È nata una lite tra Mancini e Romagnoli (il giallorosso è uscito svestito dallo spogliatoio e avrebbe apostrofato il difensore con l’espressione ‘pezzo di m...’)che Claudio Lotito, anche lui presente lì davanti, ha provato a disinnescare. A quel punto è arrivato Mourinho che gli ha detto: «Che ca… ti guardi?». Lui gli ha subito risposto: «Io sono il presidente della Lazio e tu sei ospite. Questa è casa mia e passo dove mi pare. E tu qui non ci potresti stare». Tiago Pinto ha assistito a tutta la scena, è intervenuto per dividerli ed evitare che arrivassero alle mani. Il tutto è accaduto davanti ai commissari della procura federale che avrebbero messo tutto a verbale. 

 

La stoccata del Mago

Poco dopo Luis Alberto si è presentato davanti alle telecamere e ha raccontato parte della vicenda senza entrare nei dettagli: «Sono usciti dal campo e a hanno continuato quello che hanno fatto in partita. Ora penso solo alla cena con la mia famiglia e a bere un bicchiere di vino. Quando si parla prima di una partita, dopo bisognerebbe stare zitti. Loro hanno parlato troppo, come sempre fanno, e ora si sono sentiti incu…». È solamente l’epilogo di una partita in cui la Roma ha puntato a stressare e innervosire l’avversario a più riprese. Questa volta, però, la Lazio è arrivata preparata e alla fine le uniche vittime dell’isteria giallorossa sono stati i calciatori della Roma stessi che alla ripresa del campionato affronteranno la Sampdoria senza Mancini (era diffidato ed è stato ammonito), Ibañez, Cristante e Kumbulla (squalificato due giornate per un calcio gratuito a un giocatore a terra). Il centrocampista azzurro è andato allo sconto a fine gara perché Luca Pellegrini e Cataldi stavano festeggiando verso la Curva Sud. Rosso anche per Marusic che ha incassato una manata da Mancini. Una tensione, quella della Roma, ormai notare spesso ingiustificata che porta ormai i giallorossi a scattare come una molla al primo episodio controverso o appena qualcosa non segue il copione prestabilito. Il risultato è che mentalmente la squadra si crea degli alibi additando come colpevole chiunque non sia dalla sua parte. 

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 16:09
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