Derby ad altissima tensione anche negli spogliatoi dove è andata in scena una rissa tra José Mourinho e Claudio Lotito.
Lite Mourinho-Lotito: Pinto mette pace
È nata una lite tra Mancini e Romagnoli (il giallorosso è uscito svestito dallo spogliatoio e avrebbe apostrofato il difensore con l’espressione ‘pezzo di m...’)che Claudio Lotito, anche lui presente lì davanti, ha provato a disinnescare. A quel punto è arrivato Mourinho che gli ha detto: «Che ca… ti guardi?». Lui gli ha subito risposto: «Io sono il presidente della Lazio e tu sei ospite. Questa è casa mia e passo dove mi pare. E tu qui non ci potresti stare». Tiago Pinto ha assistito a tutta la scena, è intervenuto per dividerli ed evitare che arrivassero alle mani. Il tutto è accaduto davanti ai commissari della procura federale che avrebbero messo tutto a verbale.
La stoccata del Mago
Poco dopo Luis Alberto si è presentato davanti alle telecamere e ha raccontato parte della vicenda senza entrare nei dettagli: «Sono usciti dal campo e a hanno continuato quello che hanno fatto in partita. Ora penso solo alla cena con la mia famiglia e a bere un bicchiere di vino. Quando si parla prima di una partita, dopo bisognerebbe stare zitti. Loro hanno parlato troppo, come sempre fanno, e ora si sono sentiti incu…». È solamente l’epilogo di una partita in cui la Roma ha puntato a stressare e innervosire l’avversario a più riprese. Questa volta, però, la Lazio è arrivata preparata e alla fine le uniche vittime dell’isteria giallorossa sono stati i calciatori della Roma stessi che alla ripresa del campionato affronteranno la Sampdoria senza Mancini (era diffidato ed è stato ammonito), Ibañez, Cristante e Kumbulla (squalificato due giornate per un calcio gratuito a un giocatore a terra). Il centrocampista azzurro è andato allo sconto a fine gara perché Luca Pellegrini e Cataldi stavano festeggiando verso la Curva Sud. Rosso anche per Marusic che ha incassato una manata da Mancini. Una tensione, quella della Roma, ormai notare spesso ingiustificata che porta ormai i giallorossi a scattare come una molla al primo episodio controverso o appena qualcosa non segue il copione prestabilito. Il risultato è che mentalmente la squadra si crea degli alibi additando come colpevole chiunque non sia dalla sua parte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout