Il Milan cerca il riscatto in campionato su un campo ostico come quello dell'Udinese. Non sarà facile per i rossoneri: «Conosciamo i nostri avversari, sono una squadra fisica, gioca velocemente sugli attaccanti. Servirà grande determinazione», ha detto Stefano Pioli.
E non si può non parlare del sorteggio dei quarti, contro il Napoli, nella massima competizione continentale: «Qualsiasi avversario sarebbe stato difficile. Siamo ai quarti, sono tutti forti. Vogliamo andare avanti. Il Napoli è forte, sta dominando in campionato, ma la Champions è la Champions e il Milan è il Milan. Saremo lì con merito, motivazione e ambizione: vogliamo passare il turno. Se ho sentito Spalletti? Non credo che mi scriverà (sorride, ndc). Ho un ottimo rapporto con lui. Ci incontreremo prima in campionato. Il campionato è diverso dalla Champions. Ora pensiamo al campionato visto che arriviamo da una sconfitta e un pareggio».
Sarà una sfida tra Rafael Leao e Kvaratskhelia: «Difficile dire chi sia più forte, hanno caratteristiche diverse. Saranno partite belle contro il Napoli tra due squadre forti. A Rafael Leao consiglio di stare vicino a chi gli vuole bene, come succede qui a Milanello. Non è depresso, ma è determinato. Da lui ci si aspetta il gol. Se tornerò al vecchio modulo? Non stiamo giocando con un difensore in più. Anche quando giocavamo a quattro, l'esterno destro seguiva il terzino avversario e il nostro terzino destro si accentrava, facendo una difesa a tre. L'importante è continuare a comandare le partite. Torneremo a quattro quando servirà per affrontare certe squadre. L'importante è giocare bene».
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