Milan, Pioli: «Ibra-Lukaku? Mettiamo un punto sulla vicenda. Zlatan non è razzista»

Venerdì 29 Gennaio 2021 di Salvatore Riggio
Milan, Pioli: «Ibra-Lukaku? Mettiamo un punto sulla vicenda. Zlatan non è razzista»

Contro il Bologna, domani alle 15, il Milan ha il dovere di rialzarsi dopo le due sconfitte di fila, tra campionato e Coppa Italia, rimediate contro Atalanta e Inter. Potrebbe rientrare Bennacer dall’infortunio, ma è ancora out Calhanoglu (positivo al coronavirus). Senza dimenticare le assenze di Kjaer e Gabbia in difesa, di Tonali a centrocampo e di Brahim Diaz nella trequarti. Ma c’è grande attesa per la prestazione di Ibrahimovic, dopo le polemiche per gli insulti a Lukaku: «Zlatan è carico per domani», ha avvisato Stefano Pioli.

Bologna. «Non dobbiamo guardare indietro, ma solo avanti.

Pensiamo alla prossima partita che sarà difficile. Il Bologna gioca un calcio intenso, servirà una grande prestazione per vincere»".

Mihajlovic. «Ha speso parole belle per il Milan? Abbiamo fatto finora un ottimo percorso. Abbiamo 18 punti in più di un anno fa. Siamo arrivati a 16-17 da Juventus e Inter nell'ultimo campionato, quindi il gap c’è. Noi stiamo lavorando per limare la differenza. Le prime sette del campionato sono molto forti».

Bennacer. «Sta meglio, ma è stato fuori tanto. Se oggi farà tutto l’allenamento in gruppo verrà convocato, ma non credo possa partire titolare. È un centrocampista con grandi qualità e con ancora ampi margini di miglioramento».

Ibrahimovic. «Zlatan è dispiaciuto per l'espulsione, ma molto carico e determinato per la partita di domani».

Rissa con Lukaku. «Se Zlatan ha avuto un trattamento diverso rispetto a Romelu? Non è bello quello che è successo. Non giustifico quello che è successo, ma sono cose che possono capitare in campo. Ibra non è certamente un razzista, ora mettiamo un punto su questa vicenda. La proprietà è sempre stato in prima linea per combattere le discriminazioni».

Stagione. «Concentriamoci sulla gara, poi abbiamo due settimane pulite dove possiamo recuperare qualche giocatore. Abbiamo avuto diversi infortuni qualche Covid, bisogna ritrovare compattezza in queste due settimane, ieri abbiamo fatto un bell’allenamento e finalmente ho qualche giocatore in più. Da qui alla fine mancano 19 partite e quindi non possono essere partite decisive».

Ultimo aggiornamento: 13:13
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