Il Milan si inceppa e dopo la fragorosa vittoria di Napoli, non riesce ad andare oltre lo 0-0 in casa con l’Empoli e non sfrutta il pareggio dell’Inter a Salerno.
Stefano Pioli, in vista dell’andata dei quarti di Champions, schiera lo stesso modulo del Maradona ma cambia cinque giocatori. Fuori Kjaer, Rafael Leao, Krunic, Brahim Diaz e Giroud e dentro dal primo minuto Thiaw, Saelemaekers, Pobega, Rebic e Origi. Ma il Diavolo delude: si registra, nel primo tempo, soltanto una grande occasione sprecata da Rebic a tu per tu con Perisan.
Il Milan sembra un’altra squadra rispetto alla sfida con il Napoli. Troppo lento e impreciso, i rossoneri non danno mai la sensazione di poter fare gol. Ancora una volta deludono sia Origi, apparso macchinoso e fuori dal gioco e fischiatissimo dal pubblico al momento del cambio, sia Rebic. Nella ripresa i rossoneri attaccano di più, ma l’Empoli regge l’urto. La squadra di Pioli si ferma al palo colpito da Florenzi e al miracolo di Perisan su Brahim Diaz. Il Var nel finale annulla il gol vittoria a Giroud.
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