Primo stop stagionale per la Lazio di Maurizio Sarri, che dopo aver vinto le prime due partite di questa Serie A 2021/2022 cade a San Siro contro il Milan di Stefano Pioli per 2 reti a 0, incappando anche in una prestazione poco brillante rispetto a quanto si era visto nel 6 a 1 contro lo Spezia quasi due settimane fa.
⏹ | #MilanLazio 2-0
Triplice fischio a San Siro#CMonEagles 🦅 pic.twitter.com/tZhzsdrkBn— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) September 12, 2021
Le parole di Maurizio Sarri
«Abbiamo fatto una partita contraria a quello che facciamo durante la settimana, ci siamo messi ad aspettare gli avversari nella nostra metà-campo e non è questa la partita che avevamo preparato, questo per me è fonte di delusione - dice l'ex allenatore di Napoli, Juve e Chelsea -. Poi però bisogna essere lucidi, capire che gli sto chiedendo cose a cui non erano abituati, per cui certe partite possono venir fuori»
Poi qualche parola sulla situazione psico-fisica del suo bomber: «Immobile? Per alcuni contano i numeri, non per Ciro. Ha numeri per cui è inattaccabile. L'Italia ha vinto mondiali con attaccanti che hanno segnato molti meno gol, la Francia ha avuto Giroud che non ha segnato ma ha vinto ed è stato utile in mille maniere così come Ciro. Ciro ha dei numeri per cui è inattaccabile ma vedo che contano per certi personaggi e non per altri»
Poi ha chiosato sull'episodio finale, che lo ha portato ad essere espulso dall'arbitro Daniele Chiffi: «Cosa è successo? Niente di particolare. Un ragazzo ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa, ma poi è finito tutto perché Ibra l'ha portato a chiedere scusa. Saelemaekers? Sì, ma sono cose da campo. Nulla di particolare»
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