Lulic, la pasta del capitano: generosità, altruismo e gol

Giovedì 5 Aprile 2018 di Gabriele De Bari
foto ROSI
Una serata da capitano vero per guidare l'assalto all'Europa. Senad Lulic è uno d quei calciatori che raramente sbagliano le partite importanti, quelle da segnare in rosso sul calendario perché hanno una valenza fondamentale nell'economia della stagione. Diventato eroe biancoceleste, per aver realizzato la rete nel derby-finale di Coppa Italia, il centrocampista bosniaco ha conquistato tutti per quel modo di giocare con generosità e altruismo. Senza mai risparmiarsi. E, anche contro il Salisburgo, crocevia fondamentale per i sogni europei della Lazio, Lulic ha dato una nuova dimostrazione del suo spessore e del suo attaccamento alla maglia. Prima ha sbloccato il risultato, quindi ha servito un assist straordinario a Milinkovic, infine ha avviato l'azione del due a uno. Il tutto insieme a una serie di chiusure, recuperi e ripartenze, senza pause. Il 4-2 non garantisce la qualificazione, però la indirizza bene e certifica la forza di un gruppo che ha saputo reagire al rigore contestatissimo e che nel finale ha rimesso le cose a posto. Una squadra guidata dalla forza di Leiva, dal genio di Anderson, dai gol di Immobile ma anche dalla corsa, caparbietà e abnegazione dell'eclettico Lulic, il capitano che non stecca mai quando conta davvero.
Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 10:58
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