Luca Toni rapinato nella sua villa di Montale: banditi armati e col volto coperto. Il calciatore era in casa con i bambini

Sabato 24 Ottobre 2020
Luca Toni rapinato nella sua villa di Montale: banditi armati e col volto coperto. Il calciatore era in casa con i bambini

Rapina in villa per il campione del mondo di calcio Luca Toni. Giovedì sera, quando il calciatore si trovava nella sua villa di Montale, nel Modense, tre banditi armati hanno fatto irruzione a volto coperto.

La rapina, come riferisce la Gazzetta di Modena, è avvenuta intorno all'ora di cena. L'ex centravanti della nazionale era in casa con i bambini.

I rapinatori, armi in pugno, gli hanno intimato di consegnare tutti i valori. Toni ha raccontato i dettagli dell'episodio ai Carabinieri che stanno indagando sull'accaduto, grazie anche all'aiuto delle numerose telecamere di sorveglianza che si trovano nell'area. A quanto si apprende, i rapinatori hanno minacciato lui senza prendersela con i bambini che però si trovavano in casa.  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Siccome sta circolando la notizia , volevo comunicare che giovedì sera tra le 1930 e le 2130 ho subito una rapina in casa da parte di tre malviventi che indossavano passamontagna e armi .La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene ,non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento.Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma sopratutto affettivi.A seguito della rapina sono intervenute le forze dell ordine probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via;la vigilanza non si è accorta di nulla.Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento.grazie a tutti

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Luca Toni ha denunciato  su Instagram quanto subito: «Siccome sta circolando la notizia, volevo comunicare che giovedì sera tra le 19.30 e le 21.30 ho subito una rapina in casa da parte di tre malviventi che indossavano passamontagna e armi. La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento. Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma soprattutto affettivi. A seguito della rapina sono intervenute le forze dell'ordine, probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via. La vigilanza non si è accorta di nulla. Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento. Grazie a tutti», ha spiegato l'ex attaccante su quanto avvenuto nella sua abitazione di Castelnuovo.

Ultimo aggiornamento: 11:29
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