Lega, nuovi fondi: ecco come cambia il calcio in Serie A

Mercoledì 9 Settembre 2020 di Salvatore Riggio
Lega, nuovi fondi: ecco come cambia il calcio in Serie A

Con l'ingresso dei fondi, il calcio diventa un prodotto finanziario. Non più nelle mani dei soliti noti, ma dei fondi di investimento. È la vittoria di Paolo Dal Pino, il presidente della Confindustria del pallone. Ma cosa cambia in sostanza? Più introiti. Quindi, più investimenti e maggior competitività. Non si parla solo di mercato e acquisti sontuosi, ma anche un rinnovamento delle infrastrutture, gli stadi in primis. Un'operazione che nasce dalla convinzione che la serie A abbia margini di ricavi inesplorati, lo sviluppo commerciale fin qui è stato inadeguato rispetto al potenziale, a livello domestico e soprattutto sul mercato estero. Adesso - e la decisione va presa entro un mese - i presidenti dei club della serie A dovranno scegliere a chi consegnare il proprio futuro nella commercializzazione dei diritti televisivi. In corsa c'è il trio Cvc, Advent e Fsi (offerta da 1,625 miliardi) e il duo Bain-Nb Renaissance da 1,35 miliardi, entrambe inoltre con meccanismo di minimi garantiti da 1,5 miliardi di ricavi annui, anche se con modalità diverse. Insomma, uno schema che prevede la costituzione di una nuova società, in cui far confluire tutti i diritti televisivi per i prossimi dieci anni. Questa newco verrebbe valutata circa 10 miliardi di euro, che poi è la somma del miliardo l’anno che i presidenti vogliono per la trasmissione delle partite. 

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Ultimo aggiornamento: 16:39
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