STRAKOSHA
Esitazione fatale sul gol di Simeone, esco non esco ed è gol. Poi un paio di disimpegni coi piedi in versione Babbo Natale: regali agli avversari. Un po’ il compendio dei suoi difetti. Ma nel st salva su Caprari
LAZZARI
Duello ruvido con Lazovic, tra manate, schiaffetti e sgambetti a gran velocità. Ma prevale lui, scende sulla fascia con lucidità, assiste Basic alla fine del primo tempo, è appassionato anche nella ripresa
LUIZ FELIPE 5,5
Abbatte Simeone con brutalità e rischia il rosso. Poi si assesta e limita gli sbandamenti. Ma termina l’avventura nella Lazio tra i fischi, e rimanendo sotto la doccia nell’intervallo, insalutato ospite
ACERBI
Sbanda spesso in avvio, come nell’azione dello 0-2, quando sale male su Lasagna. Poi va meglio, e prende un palo nel st. Stagione difficilissima per lui: non si è mai davvero adattato a Sarri, e ha patito il disagio, fino alla rottura con la curva. Que serà?
MARUSIC
Perde anche lui il Cholito sul primo gol. Rimarrà poco incisivo, non trova strade per spingere. Ha dato una qual solidità sulla sinistra, ma dovrà crescere tecnicamente
MILINKOVIC-SAVIC
Prima parte svogliata, poi sale di ritmo, nella ripresa ispira e allunga, cerca la porta senza fortuna. Nessuno sa se rimarrà, se arriverà l’Offertona. Nel caso, sarebbe un peccato: un altro anno con Sarri lo completerebbe
CATALDI
Quando riesce a districarsi del pressing di Caprari, all’inizio fastidioso, comincia a sventagliare palloni interessanti, a recuperarne, e a calciare diversi corner efficaci.
BASIC
Si applica allo Schema ma non riesce ancora a interpretarlo bene. Ci si aspettava di più dai suoi progressi, che sono rimasti sotto traccia
FELIPE ANDERSON 7,5
E’ al centro di tutto. Assiste Cabral due volte, e la seconda è gol. Si occupa personalmente del 2-2, e provoca il 3-2 dopo un suo tiro ribattuto. Sempre ancheggiando leggero e felice, alla brasileira
J.CABRAL
Vivacissimo, fa subito ammonire un avversario, poi segna il sorprendente suo primo gol laziale. In qualche modo entra anche nel secondo
ZACCAGNI
Gara sentita, da ex, e si infila negli spazi per provare a dare un senso. Lo picchiano abbastanza, lui prosegue. Ma in avvio di st si arrende alla caviglia ed esce
KAMENOVIC
Gioca i suoi primi minuti in maglia laziale, per un po’ sembra tenere, poi si mostra appannato nell’azione del 3-3
PEDRO
Il caro Pedrito ci mette sempre la firma, e stavolta è quella del 3-2. Grande giocatore, peccato non possa più esserlo per 40 partite all’anno
SARRI
Una posizione più in alto dell’ultimo Inzaghi, con 4 punti in meno. La Lazio si è adattata con difficoltà a lui, e viceversa. Ora vedremo se ci sarà intesa sul mercato
© RIPRODUZIONE RISERVATA