Lazio, Inzaghi: «Ci serve continuità. Champions? Non pensiamo al sorteggio»

Venerdì 11 Dicembre 2020 di Valerio Cassetta
Foto ROSI

Dopo l'accesso gli ottavi di Champions League, Simone Inzaghi può tornare a concentrarsi sul campionato. Alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona, in programma domani sera allo stadio Olimpico, il tecnico biancoceleste fa il punto della situazione in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Crescita. «Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto in Champions, abbiamo realizzato un sogno, sono contento per i ragazzi, i tifosi e la società che ha lavorato duro come noi.

Dobbiamo essere bravissimi ora a portare l'euforia sul campo domani, avremo una gara complicata che va affrontata nel migliore dei modi».

Rotazioni. «Immobile? Non so ancora come stanno i ragazzi più impiegati, dopo il giorno di riposo abbiamo fatto la seduta di scarico. Oggi faremo un'altra seduta, domani poi ci sarà la sgambata mattutina. Immobile è uno di quelli più affaticati, è da valutare come tutti gli altri. Con lo Spezia e il Bruges comunque è uscito, gli ho risparmiato qualche minuto. Immobile, come Luis Alberto, Acerbi, Correa e Luiz Felipe che è appena rientrato, viene da tante partite. Dobbiamo fare valutazioni attente». 

Corsa Champions. «Dobbiamo trasferire l'euforia giusta in campo, il tempo è poco, ma dobbiamo essere bravi. Affrontiamo un avversario che sta facendo un ottimo percorso nonostante abbia cambiato tanto. Hanno un allenatore bravo, competente, fa giocare le squadre in modo giusto».

Sorteggi. «Qualsiasi avversario capiterà per noi sarà un onore. Parliamo di mostri sacri del calcio, allo stesso tempo sono convinto che la mia squadra non vorrà essere la Cenerentola degli ottavi. Chiunque non sarà contento di pescare la Lazio».

Calendario. «Le sei partite ravvicinate di Champions hanno tolto energie fisiche e mentali.  Finito il girone dobbiamo resettare e portare entusiasmo in campo, non sarà semplice contro il Verona, che è organizzato e ha ottenuto finora 16 punti in classifica».

Portieri. «Sceglierò di partita in partita, sono contento di quello che ha fatto Strakosha negli anni, sono contento di Reina ora. Sceglierò come nelle altre zone di campo, sono due grandissimi portieri. Thomas si sta allenando benissimo come sempre, già domani vedremo cosa deciderò, non ho ancora scelto». 

Avversari. «Verona? L'organizzazione che dà l'allenatore è un loro punto di forza, hanno giocatori di quantità e qualità. Massima attenzione su questi aspetti, l'anno scorso sono state partite combattute».

Aspettative. «Pereira? Penso sia un giocatore con tanta qualità, può fare anche la seconda punta. Con l'infortunio di Muriqi ci siamo trovati scoperti. Andreas si è inserito bene».

Percorso. «La fase a gironi della Champions adesso è finita, comunque saremo impegnati di continuo in campionato, abbiamo quattro partite in 10 giorni, dopo questa ce ne sarà un'altra ravvicinata. Dovremo dare di più in continuità, con quello che abbiamo passato in campionato, compreso il covid, abbiamo raccolto 17 punti. Potevamo averne qualcuno in più».

Ultimo aggiornamento: 18:40
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