Lazio-Sturm Graz 2-2, le pagelle: Pedro un campione (7,5), Immobile guerriero (7), Milinković un riferimento (6,5)

Giovedì 13 Ottobre 2022 di Andrea Sorrentino
Lazio-Sturm Graz 2-2, le pagelle: Pedro un campione (7,5), Immobile guerriero (7), Milinković un riferimento (6,5)

PROVEDEL 6,5
Primo tempo da spettatore, poi nella ripresa si scatenano gli attaccanti dello Sturm. Lui mura dove può su Boving e Hovart, sempre reattivo, ma sui due gol c’è poco da fare.

LAZZARI 5,5

Va a cercarsi i guai col lanternino, già dalla prima ammonizione evitabile per una zuffa con Kiteishvili. Ingenuo sul secondo giallo: manatina magari non sanzionabile, ma non era il caso comunque. E lascia la squadra nei pasticci
GILA 5,5
Deve ingaggiare duelli molto fisici con Emegha, grande e grosso, e si disimpegna sempre con destrezza. Con Boving, che si muove un sacco, deve impegnarsi il doppio, ed è più dura. 
PATRIC6
Trasloca sul centrosinistra del reparto ma la prestazione rimane nitida, spesso a testa alta nello sbrogliare potenziali pericoli. Ripresa con più affanni
HYSAJ 6,5
Addirittura tra i migliori nel primo tempo, per costanza di spinta e lucidità negli inserimenti. Assiste Immobile al 35’ dalla linea di fondo, è uno stantuffo. Ripresa in calo come tutti, e dalla sua parte nasce il 2-2
LUIS ALBERTO 6
La pressione costante di Prass lo innervosisce, come certi contatti di Stankovic. Non si disunisce ma attende di piazzare le giocate, che arrivano col contagocce, e intanto assiste Zaccagni sul rigore
CATALDI 5,5
Fa da frangiflutti costante, ma con la squadra in 10 è troppo solo, e sbaglia il passaggio da cui parte l’azione dell’1-1. 
BASIC6
Si applica nella fase difensiva, cercando di convincere Sarri dei suoi progressi. Prova a lanciarsi negli spazi per colpire, ma non ha la lucidità di Milinkovic

PEDRO 7,5

Guizza e schizza da giovinetto quale non è più, dà variazioni, si muove con intelligenza superiore: la traversa al 35’, l’inizio dell’azione dell’1-0, il gol del raddoppio, mille altre cose. Che campione, Pedrito
IMMOBILE7
Sente aria di sorpasso a Inzaghi nei gol europei e si muove in attesa di colpire, ma trova il portiere al 29’, con conclusione sporca, e non trova bene il pallone nemmeno al 35’. Poi si sblocca col rigore. Partecipa alla battaglia con tutti i sentimenti.
ZACCAGNI6,5
Prende una discreta quantità di calcioni dal marcatore diretto. Ma continua a insistere finché trova il rigore. Sostituito per la ragion di Stato 
MARUSIC 5,5
A destra per rilevare Lazzari, balla un po’ troppo però
MILINKOVIC 6,5
Entra per dare prestanza e pericolosità, oltre che personalità, e il suo ingresso nel momento più difficile offre quello di cui i compagni hanno bisogno: un riferimento tecnico, una sponda, un amico
FELIPE ANDERSON 6,5
Il tacco per il gol di Pedro, e si sacrifica in copertura
VECINO 6
Fa da scudo ai furenti attacchi austriaci, a volte vacilla
ALL.SARRI6,5
Bel primo tempo contro un avversario duro e a tratti feroce, la Lazio va, convinta, anche nelle difficoltà. L’espulsione cambia tutto, ma la confidenza nello spartito dei giocatori, e i cambi giusti, la tengono in partita.

SIEBENHANDL5
Bel riflesso al 29’ pt su Immobile, ma sul 2-1 di Pedro dà una spanciata goffa e la palla passa
INGOLITSCH5
Eccesso di rudezze su Zaccagni, si rilasserà solo quando l’avversario esce
AFFENGRUBER 5,5
Bene per quasi tutta la gara, tranne nell’ingenuo sgambetto che provoca il rigore
WUTHRICH6,5
Bell’atleta, e nemmeno male in fase di impostazione
DANTE5
In gravi difficoltà contro Pedro.
HIERLANDER 6,5
Animale da pressing, morde e ringhia con un certo ardore
STANKOVIC 6
Davanti alla difesa, sempre aggressivo, qualità altalenante
PRASS7
Gran passo e strappi continui, serve l’assist per il pareggio e diverse altre cose
KITEISHVILI
Trottolino polemico e fastidioso, più che altro fa innervosire i laziali, ma non punge
AJETI 5,5
Un sinistraccio alto subito all’11’ pt e poco altro
EMEGHA 5
Centravanti di peso e di scarsa efficacia
BOVING 7,5
Un danese 19enne che entra all’Olimpico, dà spettacolo nel tocco e nel tiro, e segna due gol. Ah però.
ALL.ILZER6,5
Squadra da battaglia e da pressing, moderna

STEGEMANN 5,5

Probabilmente il rigore su Zaccagni è l’unica cosa che vede bene.

Per il resto pasticcia, inverte falli e interpretazioni, e soprattutto non ha il controllo emotivo delle situazioni, il campo diventa un suk

Ultimo aggiornamento: 23:38
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