Lazio, Sarri c'è: scambio di mail con Lotito, rinnovo fino al 2025 a un passo

Lo snodo principale per il prolungamento del connubio è stato il mercato

Lunedì 30 Maggio 2022 di Valerio Marcangeli
Lazio, Sarri c'è: scambio di mail con Lotito, rinnovo fino al 2025 a un passo

Si è fatto attendere il fatidico «Sì», ma ora le nozze tra la Lazio e Sarri sono vicine. Quella per il rinnovo del Comandante è una telenovela che si protrae da quasi sei mesi, dalla notte del 14 dicembre quando il presidente Lotito, alla cena di Natale, dichiarò: «Il mister ha una grande passione per il calcio, vive per questo sport. Non è precario, anzi ho dato mandato al segretario generale per un prolungamento di altri due anni». Un annuncio che spedì al settimo cielo tutto l'ambiente, già innamorato dell'ex Juve, ma che col passare del tempo si dimostrò più umorale che concreto. Nelle settimane seguenti infatti Sarri ha spesso sottolineato: «Se il contratto mi arriva io lo firmo, ma al momento non so nulla». Di conseguenza la domanda era spontanea: cosa aspetta il patron per consegnarglielo? Nonostante le voci susseguitesi, col passare dei mesi il tecnico non ha più avuto segnali dalla società. Tanti i colloqui a Formello, ma a sfondo tecnico o di mercato.

Diverse le questioni da limare, tanto che per qualche istante il rapporto è sembrato vacillare. «La contentezza si esplicita quando si raggiunge un traguardo, ora mi sembra prematuro parlare di futuro», aveva dichiarato Lotito un mese. Sarri qualche settimana dopo aveva incrementato i dubbi in conferenza: «Inutile continuare se non c'è unità di intenti», e poi a fine campionato: «Con la società dovremo valutare alcune cose. C'è il rischio di un altro anno zero».

In poche parole tutto rimandato alla fatidica fine di maggio. Fatidica poiché, secondo il contratto in essere, oggi sarebbe stato il termine ultimo per usufruire di una clausola - tramite pagamento di penale - per lasciare il club. Un 30 maggio che, da possibile incubo, è pronto invece a tramutarsi in sogno. Negli ultimi giorni gli avvocati del tecnico hanno ricevuto il nuovo contratto con scadenza 2025 e ieri c'è stato uno scambio di mail con tanto di documenti. Tradotto: la firma è dietro l'angolo e potrebbe arrivare anche prima del ritiro di Auronzo. Il Comandante si è convinto definitivamente a sposare la causa biancoceleste e qualche indizio lo aveva già dato: «La Lazio è un qualcosa di particolare che ti entra dentro e io mi trovo bene in questo ambiente».

Le richieste sul mercato

Lo snodo principale per il prolungamento del connubio è stato il mercato. Sarri non ha digerito il modus operandi delle prime due sessioni con lui in panchina, perciò ha preteso di essere ascoltato e soprattutto di ottenere prima possibile i profili individuati considerando i quattro titolari in fuga (Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi e Leiva). Ecco perché la società ha promesso di provarci per Carnesecchi e sta cercando di convincere Romagnoli a indossare finalmente la maglia biancoceleste. Il tecnico vuole pure Casale in mezzo alla retroguardia, anche perché lo conosce meglio di Chust. Sulla fascia il prediletto resta Emerson Palmieri con Parisi principale alternativa. Il centrocampo rischia di essere il reparto più rivoluzionato con Milinkovic e Luis Alberto cedibili (a cifre alte) e Leiva che ha salutato. Il Comandante in attesa di Marcos Antônio punterebbe volentieri sul pallino Loftus-Cheek, così come Allan, tenendo sempre sotto osservazione Ilic. In attacco resta viva la suggestione Mertens, perde quota Caputo e intanto Tare sta provando a trattenere Cabral in attesa degli investimenti negli altri reparti. Pericolo anno zero scampato? Sì, per ora.

Ultimo aggiornamento: 15:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA