C’è un limite al silenzio. Lotito aspetta Sarri con cui ha trovato l’accordo, ma non vuole restare col cerino in mano. E ha già cominciato stanotte a rialzare il telefono, richiamando qualche tecnico finito nel ghiaccio: da Pirlo a Liverani, passando per Vitor Pereia e Villas Boas in Portogallo, con ancora pure Mihajlovic sullo sfondo.
Le cifre e lo staff
A Napoli e alla Juve aveva fatto già passare troppo tempo, Maurizio è un personaggio complicato. Venerdì sera aveva accettato nell'ultima offerta un piccolo ribasso a 3 milioni del biennale (con opzione per il terzo anno), nelle possibilità del presidente della Lazio. Aveva rinunciato a qualche soldo, purché fosse chiarissimo il progetto della Lazio. Sarri vuole tutto per iscritto prima di farsi inviare il contratto, leggerlo insieme ai suoi avvocati e firmarlo. Innanzitutto tutto quello che riguarda il suo staff tecnico: Martusciello (vice), Pertugio (assistente tecnico) e Nenci (preparatore atletico) con Grigioni (preparatore dei portieri) che resterà al suo posto.
Giallo Sarri, ora Lotito abbassa l’offerta. E il tecnico si prende 48 ore di tempo
Garanzie di mercato
Poi precise garanzie sul mercato: due difensori, un terzino, un centrocampista e un esterno. Sulla cessione di Milinkovic (improvviso interesse del Liverpool) il veto assoluto. Eppure è impossibile dargli certezze in pochi giorni, anche se Tare continua a rassicurarlo sul futuro immediato. Dunque Sarri o accetta fidandosi oppure è difficile chiudere entro domani o al massimo martedì il cerchio. Intanto dalla Toscana fa sapere che non c’è nessun inserimento né del Tottenham né dell’Everton. Maurizio attende, ma pure Lotito. Chi farà un passo avanti e chi uno indietro?