Lazio, Sarri contro il suo passato per prendersi la rivincita e assicurarsi l’Europa League

Mercoledì 11 Maggio 2022 di Valerio Marcangeli
Lazio, Sarri contro il suo passato per prendersi la rivincita e assicurarsi l’Europa League

Tutto pronto per la ripresa delle operazioni a Formello. Dopo due giorni di riposo la Lazio si ritroverà oggi pomeriggio per iniziare a preparare la sfida contro la Juventus. Sarri ha già iniziato a incrociare le dita per diverse situazioni dubbie. A preoccupare maggiormente è Immobile vista la distorsione alla caviglia che nei giorni scorsi lo ha costretto a fare delle terapie che proseguiranno almeno fino alle prossime 48 ore. C’è poi da valutare Pedro e i fastidi al polpaccio della gamba destra, così come le noie muscolari di Leiva e Lazzari. Un inizio settimana non proprio semplice, ma niente alibi, anche perché l’obiettivo di Sarri sarà quello di chudere il discorso qualificazione in Europa League già lunedì sera.

Lazio, Sarri sulla Juventus: «Non mi aspetto nulla a Torino, penserò solo all’Europa»

Quella contro la Juventus non sarà certamente una sfida come le altre per il Comandante.

Si tratterà del ritorno nello stadio che per una sola stagione è stato suo (2019/20) senza mai sentirsi a proprio agio. Quello scudetto vinto, e pure «sottovalutato» secondo l’attuale allenatore biancoceleste, non gli ha assicurato una conferma in bianconero con la separazione arrivata dopo solo un anno. Non proprio la miglior esperienza della sua carriera, anche se il tecnico a domanda precisa non si sbilancia: «Non mi aspetto nulla dai tifosi della Juve, noi dovremo raccogliere punti per l’Europa e dovremo confrontarci su questo. Ci tengo molto alla qualificazione quindi la penserò come il resto della mia squadra».

Sarri prepara la doppia rivincita: il Comandante e la Lazio sanno come vincere allo Stadium

Non c’è dubbio quindi che l’obiettivo sarà quello di chiudere la questione Europa League già all’Allianz Stadium. Un motivo in più per fare lo sgambetto a quei tifosi che in fondo non hanno mai amato il modus operandi del Comandante, entrato invece nel cuore dell’ambiente biancoceleste con il presidente Lotito in prima linea. D’altronde Sarri sa come far cadere la Juve nella propria casa. Ci riuscì quel 22 aprile 2018 con il colpo di testa di Koulibaly che spedì il Napoli in paradiso prima di crollare 3-0 a Firenze e abbandonare un clamoroso sogno tricolore. Dal canto suo però anche la Lazio sa come pungere i bianconeri a Torino visto che proprio nella stagione 2017/18, ma nel girone d’andata, la squadra di Inzaghi si impose 2-1 grazie alla doppietta di Immobile e al rigore parato allo scadere da Strakosha a Dybala. Nel primo confronto di quest’anno non c’è stata storia con la doppietta su rigore di Bonucci. Da oggi Sarri inizierà a preparare la rivincita in salsa Europa League, che dando uno sguardo al passato sarebbe doppia.


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