Il Milan non si rialza all'Olimpico.
La partita
La Lazio parte già forte. Al 4' sblocca il risultato con Milinkovic su assist di Zaccagni. In 19 confronti è il primo gol del serbo al Milan. E soprattutto torna a segnare dopo tre mesi e mezzo, dalla doppietta realizzata contro lo Spezia il 3 ottobre scorso. L'unica reazione rossonera è una conclusione di sinistro da fuori di Tonali parata da Provedel. Poi gioca solo la Lazio. Zaccagni ci prova con una girata al volo, che finisce in angolo, e Pedro lancia Felipe Anderson anticipato in maniera decisiva da Dest. Per il raddoppio è solo una questione di tempo. Infatti, al 38' è Zaccagni a ribadire in rete una respinta del palo sul tiro di Marusic.
La ripresa
Nella ripresa il Milan non ha nemmeno le forze per provare a riaprire il match. Stefano Pioli ne è consapevole e prova a dare una sterzata inserendo Saelemaekers, De Ketelaere e Origi per Messias, Diaz e Giroud. Ma il Diavolo ha ormai perso la sua strada. La Lazio triplica con Luis Alberto, che trasforma il rigore concesso da Di Bello per fallo di Kalulu su Pedro, e firma addirittura il 4-0 con Felipe Anderson. Adesso la lotta Champions diventa una bagarre: ci sono cinque squadre (Milan, Lazio, Inter, Roma e Atalanta) in tre punti. Ma l'impresa più difficile per Pioli è rianimare il Diavolo.
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