Lazio, Lazzari prova a riconquistare Sarri: chance in Coppa Italia contro l'Udinese

L'ex Spal vuole guadagnare la fiducia dell'allenatore e riprendersi un posto da titolare alla Lazio, allontanando così le voci di mercato

Lunedì 17 Gennaio 2022 di Valerio Marcangeli
Manuel Lazzari (28), in gol nel match contro la Salernitana

A Manuel Lazzari è bastato un lampo dei suoi, in velocità, per far tornare a parlare di sé. Il terzino della Lazio ha arrotondato il risultato dell'Arechi da subentrato (0-3) con un gol che è stata una vera e propria liberazione per l’ex Spal, finito in fondo alle gerarchie di Maurizio Sarri e di conseguenza sul mercato.

D’altronde il club non ha mai nascosto la disponibilità nell’ascoltare qualsiasi tipo di offerta, figuriamoci per un calciatore che sta trovando poco il campo come il classe ’93.

Il gol e l’esultanza polemica: Lazzari esplode contro la Salernitana

Evidentemente però le voci di un possibile addio, insieme allo scarso utilizzo, hanno caricato Lazzari. L’esclusione iniziale anche contro l’ultima della classe, nonostante l’assenza di Radu (oltre quella di Acerbi), è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dalle prove della vigilia sembrava che Sarri, poco convinto di Patric, potesse puntare su Hysaj accanto a Luiz Felipe con conseguente schieramento di Lazzari a destra, invece le formazioni ufficiali hanno certificato per lui l’ottava panchina consecutiva tra campionato ed Europa League.

Un dato pesante che ha smosso qualcosa nel giocatore. Quest’ultimo, subentrato al 59’ al posto di un Marusic malconcio con la caviglia, ha impiegato solamente 7 minuti per imprimere il suo marchio sulla gara. Accelerazione disarmante senza palla su un contropiede partito dalla fascia opposta: una volta dettato il passaggio, Felipe Anderson gli ha regalato un assist impossibile da vanificare e il terzino ha scaricato tutta la sua rabbia in porta con un destro sul primo palo. Un gol che lo ha fatto esplodere definitivamente. L’ex Spal si è tolto anche la maglia dopo uno sguardo di sfida verso la panchina. Esultanza polemica che gli è costata il cartellino giallo, ma poco importa.

La chance con l’Udinese con sfondo la gara contro l’Atalanta. Sarri: «Ha colpe non sue»

Per quanto Lazzari non sia entrato a pieno nei dettami tattici del nuovo corso, va sottolineato che in termini realizzativi alla 22esima giornata del 2021/22 ha già eguagliato il record personale di gol in Serie A in una stagione (2), stavolta avendo giocato meno della metà dei minuti rispetto quelle passate. Nonostante il feeling tra lui e Sarri non sia ancora scattato, il Comandante lo ha difeso nel post partita: «Ha colpe non sue. La squadra non ha trovato solidità. Lui è più bravo a spingere che a difendere, quindi a un certo punto della stagione non lo abbiamo potuto schierare. Speriamo di potercelo permettere in futuro». Queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste rimasto colpito dall’ingresso dell’ex Spal a Salerno e pronto a schierarlo dal 1’ domani contro l’Udinese. Gli ottavi di finale di Coppa Italia permetteranno a qualcuno di rifiatare, ma non a Lazzari che all’Olimpico si giocherà pure un posto in ottica Atalanta. Per ora il mercato può attendere.

 


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