Alla vigilia di Italia-Germania c'è un piccola polemica.
Complici anche gli infortuni, dunque, sarà un'Italia rivoluzionata quella che domani a Bologna (ore 20,45) affronterà la Germania nella prima delle quattro partite in programma entro metà giugno. Lo ha annunciato Roberto Mancini dal ritiro di Coverciano dove dopo le recenti nove defezioni (come quelle di di Verratti, Jorginho, Bernardeschi, Insigne, Emerson oltre a quella di Chiellini) sono rimasti 35 giocatori.«Quanti cambi farò domani? Anche 20 su 20 - ha sorriso il ct che proprio nella "sua" Bologna centrerà le 50 presenze sulla panchina azzurra - Alcuni giocatori sono andati via perché fisicamente erano sfatti e non erano in grado di disputare quattro gare, gli avrei creato problemi anche in vista di settembre. Sono ragazzi che hanno dato tanto, troppo in questi due anni e hanno bisogno di recupero. Quindi cambieremo per forza molto e ci prenderemo per questo qualche rischio».
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