Lazio-Inter, le pagelle. Felipe Anderson (7,5) si prende la rivincita su Inzaghi, Hysaj (5) fuori luogo

Sabato 16 Ottobre 2021 di Andrea Sorrentino
Lazio-Inter, le pagelle. Felipe Anderson (7,5) si prende la rivincita su Inzaghi, Hysaj (5) fuori luogo

La Lazio di Maurizio Sarri batte non senza polemiche l'Inter dell'ex Simone Inzaghi, tornato a Roma e accolto con tanti applausi e pochi fischi dai suoi ex tifosi.

Una gara dal sapore dolce-amaro, quindi, per il tecnico piacentino.

Lazio-Inter 3-1, caos e rissa a fine partita: lacrime per Luiz Felipe espluso. Polemiche per il gol di Anderson, ecco cosa è successo

Felipe Anderson (7,5) si prende la rivincita su Inzaghi, Hysaj (5) fuori luogo

LAZIO

REINA 6

Ha passato pomeriggi più mossi e angosciosi, l’ultimo a Bologna non ne parliamo. Qua gli tocca sbrigare l’ordinario e poco altro, a parte una deviazione su Perisic al 34’ pt.

MARUSIC 6

Non spinge quasi mai, lascia le scorrerie a Felipe anche se non avrebbe un attaccante da cui guardarsi, ma il solo Dimarco e Perisic quando passa di là. Prudenza e controllo, alla lunga dà sicurezza.

LUIZ FELIPE 6.5

Guida il reparto con disinvoltura, anche se pure a lui, come ad Acerbi, non riesce di tenere la linea alta come vuole Sarri. Però infila la museruola a Dzeko ed erige il muretto a secco che serve. Al fischio finale provoca un altro accenno di rissa e termina in lacrime, espulso

PATRIC 7

Sembrerebbe l’anello debole della difesa invece si applica, sbuffa e soffre in avvio, ma dopo un paio di sbavature alza il livello della prestazione e non si disunisce più. E’ suo il colpo di testa in mischia che provoca il rigore e fa girare la partita

MILINKOVIC-SAVIC 6.5

Il suo quinto gol all’Inter arriva negli ultimi sospiri, dopo aver faticato parecchio a sviluppare le sue giocate, a imporsi su Gagliardini, a correre all’indietro per evitare slabbrature in ripiegamento. Il sarrismo non l’ha ancora digerito del tutto, può solo migliorare

LEIVA 6

Brozovic gli passeggia intorno e addosso, gli impedisce di squadernare le geometrie che servirebbero ad aprire le trame in velocità. Si acquatta nei pochi metri che gli restano e si rende utile ugualmente, ma a scartamento ridotto

BASIC 6

Due volte alla conclusione nel primo tempo, e già questo è un merito. Però non appare registratissimo neppure lui nello Schema, e diverse volte perde di vista Barella che sarebbe il suo oppositore.

IMMOBILE 6.5

Non ha gamba tonicissima, il recente infortunio pesa. Ma sa aspettare gli attimi fuggenti che decideranno tutto, così segna il rigore del pareggio e costruisce il 2-1

PEDRO 5
Troppo alte da scalare le montagne che gli si parano davanti, da Darmian a Skriniar, ai raddoppi portati da Barella. Cuce moltissimo ma risultati assai poveri, esce consunto

LUIS ALBERTO 6.5

Entra quando la partita impazzisce come una maionese e per lui è una manna. Tocchi sapienti, poi impugna il pennello e deposita la punizione sulla testa di Milinkovic per il 3-1

LAZZARI 6.5

Altro ingresso felice: cambi di passo e sprint sulla destra che fanno arretrare Darmian e tutta l’Inter

SARRI 7
Esclude Luis Alberto per Basic, a lungo non ha risposte concrete dalla squadra che marcia a ritmo troppo basso. Poi sente l’odore del sangue dopo l’1-1, orchestra i cambi giusti e vince. Non lo seguono appieno tatticamente, ma un certo spirito c’è, resiste, e su quello deve lavorare per ottenere il resto

Migliore FELIPE ANDERSON 7.5

Gara gonfia di sentimenti, tecnica e passione, di fronte a Inzaghi che lo lasciò andare in Albione senza rimpianti. Nel primo tempo devasta la fascia destra. Nella ripresa respira, poi crea e conclude l’azione del 2-1. Sostituito perché sennò lo picchierebbero.

Peggiore HYSAJ 5

E’ ancora il brutto anatroccolo della compagnia, anche se dovrebbe essere il più scafato e sarriano. Inizia con la dabbenaggine del fallo da rigore, poi rimane nella terra di nessuno, né carne né pesce, più timido che propulsivo. Esce e inizia la festa

 

L'arbitro IRRATI 5

Dimostra ancora una volta di essere ormai nella sua parabola discendente. In campo è lento e non dà mai l’idea di tenere in pugno la partita. Consente la vergognosa rissa finale e si perde il secondo giallo a Dumfries.

INTER

HANDANOVIC 6

Un paio di respinte basse per testare i riflessi, che ci sono. Sul 2-1 può solo deviare il sinistro di Ciro

DARMIAN 6

A destra non fa passare nessuno, e spinge con efficacia. Spostato a sinistra affonda ancora ma patisce Lazzari

SKRINIAR 5

Dominante a lungo, si sfarina sul più bello: saltato secco da Immobile sul 2-1, poi Milinkovic gli mangia in testa sul 3-1

DE VRIJ 6,5

Fischiatissimo per i noti motivi (do you remember Icardi?), gioca con sicurezza e zero problemi, sempre nitido. Affondano non per sua colpa

BASTONI 5,5

Imprecisioni impercettibili qua e là, poi il braccino fatale provoca l’1-1 e il rovesciamento degli esiti

DIMARCO 5

Gran piede in fase di impostazione, ma Felipe lo fa diventare matto. E rimane in terra troppo a lungo, senza un vero infortunio, provocando il 2-1 delle polemiche

BARELLA 6,5

Barellik si guadagna il rigore e calpesta il prato mai con banalità, sempre con un’idea di gioco di altro livello. Cala nella ripresa e la squadra ne risente

BROZOVIC 7

Formidabile nel primo pressing su Leiva e in un’infinità di altri lavori, in raddoppio e in smistamento.

GAGLIARDINI 6

Piantato ad aspettare Milinkovic, a volte è ai limiti della legnosità ma fa il suo.

PERISIC 6,5

Seconda punta d’emergenza, ma almeno segna il rigore e cerca la porta

DZEKO 4,5

Imbarazzante presenza, è evanescente come un pivello, la squadra non lo trova mai

VECINO 5

Entra quando tutto si complica, ci vorrebbe tecnica superiore ma non è il suo caso

DUMFRIES 6

Affonda a dovere, ma entra troppo tardi

CORREA 5

Pessimo ritorno a casa, senza lasciare traccia, ma è dura provarci così, con le fiamme che divampano

INZAGHI 5

Dicono che sia un mago nelle sostituzioni, ma stavolta sembra il mago Forrest e coi cambi rovina tutto. Prima, esibisce un’Inter solida ma monocorde, che pian piano si consegna al suo destino

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 14:41
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