Lazio, Hysaj scatenato. Lazzari sempre fra le riserve

Mercoledì 14 Luglio 2021 di Alberto Abbate
Lazio, Hysaj scatenato. Lazzari sempre fra le riserve

AURONZO Un soldato perfetto e, se accelera, manda il pubblico in delirio. Ecco Elseid Hysaj, predestinato del Sarrismo. Mai nessuno come lui con Maurizio, 243 presenze fra Empoli e Napoli e già punto fermo della Lazio, a vederlo nelle prove ad Auronzo. Il terzino è scatenato in allenamento, negli schemi di difesa è semplicemente perfetto. Stamattina irride Lazzari (sempre più riserva, con Marusic a destra sempre più in rampa di lancio) con un tunnel e il tiro nello specchio. Anche se il Comandante ci scherza su: «Tu, nei tre tocchi, sei davvero scarso». Ma nel dribbling, al di là di ogni previsione, sta incantando. Ancora prove di linea a 4, come ogni mattina, oggi in ritiro: scalate veloci, coperture e ripartenze. Un fiume di nozioni nuove, che annegano le antiche certezze. Corsa, cervello e audacia per impostare. Una ventata di novità che il fedele Elseid conosce a perfezione. Sarri dà la carica e l'esterno albanese lo start ai meccanismi. Consiglia, controlla, dialoga con i compagni, tramuta in movimenti sul campo le idee del tecnico. Osservato speciale di un collaboratore inviato dalla Cina sugli spalti da Cannavaro per studiarlo.

FELIPE E LUIS

Intanto ieri quasi all'una è arrivato Felipe Anderson. Cori dei tifosi stamattina al suo arrivo allo Zandegiacomo. Ma il brasiliano non è ancora sceso in campo. Solo cyclette in palestra, la sua sgambata è attesa nel pomeriggio. Continua a piovere a intermittenza sotto le Tre Cime di Lavaredo. La Lazio spera possa tornare il sereno invece con Luis Alberto, che arriverà stamattina a Roma per un confronto acceso con il diesse Tare prima di raggiungere il ritiro. Non eviterà una multa salatissima, Lotito parla addirittura di una sanzione oltre 50mila euro. Dovrà spiegare il suo comportamento, al di là della terapia alla caviglia per cui ha disertato il raduno. La Lazio è convinta che abbia provato a far esplodere il caso per abbassare il valore del suo cartellino. Sinora sono arrivate offerte al ribasso (il Milan propone lo scambio con Rafael Leao), Lotito lo cede solo al suo (minimo 45 milioni) prezzo. No pure all’adeguamento paventato alle stesse cifre di Milinkovic e Ciro. Sarri stravede per Luis Alberto, ma è dalla parte della società e vuole parlarci a lungo.

Ultimo aggiornamento: 11:30