Lazio, altra rimonta subita con l'Empoli (2-2): Caputo e Marin rispondono a Felipe Anderson e Zaccagni

Domenica 8 Gennaio 2023 di Valerio Marcangeli
Lazio, altra rimonta subita con l'Empoli (2-2): Caputo e Marin rispondono a Felipe Anderson e Zaccagni

Prima Felipe Anderson, poi Zaccagni. La Lazio stavolta raddoppia, non si ferma al vantaggio e cerca di chiudere i conti nel secondo tempo contro un Empoli che si sveglia tardi, ma alla fine sorride. C'è ancora da attendere per i primi tre punti del 2023 per i biancocelesti e il quarto posto resta a quattro punti di distanza. Importante il contributo delle ali, con Felipe Anderson che sale a 5 gol stagionali, mentre Zaccagni eguaglia il record personale di marcature in Serie A (6) con altre due gare ancora da giocare nel girone d’andata. Pesa però il crollo nel finale che porta ai gol di Caputo e Marin.

Felipe Anderson sblocca il risultato

Partenza migliore non poteva esserci per la Lazio. Calcio d’angolo a rientrare di Luis Alberto, colpo di testa di Felipe Anderson e tocco involontario di Caputo che batte Vicario. Finalmente un sorriso per Sarri che vede andare a buon fine le tante ore passate a studiare le palle inattive. Male invece l’Empoli che non riesce a reagire e porge il fianco alla manovra biancoceleste, soprattutto su una fascia destra in grande spolvero con Felipe Anderson e Lazzari. Sono tante le occasioni che nascono da quel binario, ma alla fine i biancocelesti sprecano sempre, soprattutto con Zaccagni. Col passare dei minuti crollano i ritmi e anche le chance, mentre l’unica emozione (si fa per dire) è l’entrata di Lazzari su Fazzini che gli costa la squalifica per Reggio Emilia.

Zaccagni raddoppia, nel finale Caputo e Marin agguantano il pareggio

Guai a ripetere l’errore fatto con il Lecce, Sarri lo ripete negli spogliatoi e la sua squadra stavolta lo ascolta. La Lazio fin dall’inizio della seconda frazione cerca il raddoppio e al 54’ lo trova. Cataldi recupera un pallone su errore di Stojanovic e lancia una ripartenza che termina col tocco sotto di Zaccagni dopo il tiro di Felipe Anderson deviato da Parisi. Giusto il tempo per scagliare la sesta freccia del campionato ed essere sostituito da Pedro, mentre l’Empoli fa il primo tiro verso Provedel con Caputo. Al 62’ si vede anche Milinkovic con un destro da oltre venti metri che costringe Vicario a mandarlo sul palo. Con la gara in controllo Sarri si rilassa e gestisce Lazzari e Cataldi puntando su Hysaj e Vecino in cabina di regia. Pochi spunti invece da Pjaca, Bajrami e Cambiaghi, scelti da Zanetti a partita in corso, almeno fino all’83’, quando gli ultimi due confezionano il contropiede che vale il gol di Caputo. Un acuto che spinge Sarri a puntare sulla fisicità di Basic e fare a meno dell’estro di Luis Alberto. La Lazio si abbassa pericolosamente e al 94' arriva il patatrac. Sugli sviluppi di una punizione generosa concessa agli ospiti, seguita da un calcio d'angolo, Marin con un destro dal limite getta l'Olimpico nello sconforto.

Ultimo aggiornamento: 17:47
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