Lazio, Inzaghi: «Emergenza? Aspettiamo gli ultimi tamponi». Acerbi: «L'importante è essere in 11 per giocare»

Martedì 27 Ottobre 2020 di Valerio Cassetta
La Lazio in partenza per Bruges (foto Rosi)

Vincere con il Bruges, nonostante l’emergenza.

E’ questo l’obiettivo di Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio, alla vigilia della gara di Champions League, fa il punto della situazione in conferenza stampa allo stadio Jan Breydel. La squadra biancoceleste è partita per il Belgio senza diversi "big", tra cui Immobile, Luis Alberto, Lazzari e Strakosha.

Emergenza. «Per quanto riguarda la lista dei convocati abbiamo dei giocatori che sono rimasti a Roma. Qui siamo in 16 e domani la società farà un comunicato in giornata».

Assenti. «Non ce lo aspettavamo, eravamo partiti molto bene con Borussia Dortmund. Volevamo venire qui a Bruges al completo, queste problematiche ce le hanno tutte le squadre. Sono sicuro che quelli che scenderanno in campo daranno il 120% per la maglia della Lazio».

Formazione. «Ci sarà una Lazio competitiva, che vorrà fare un'ottima partita contro il Bruges, che è una buona squadra con ottimi giocatori e che è, come noi, in testa al girone. Manca ancora cinque partite. È un momento d'emergenza, che non avremmo voluto vivere, ma sono fiducioso su quelli che scenderanno in campo».

Avversari. «Il Bruges è un’ottima squadra con giocatori importanti. Credo che il centrocampo sia il loro reparto migliore, con giocatori di qualità e fisici. È una squadra che corre tanto. Si giocherà fino all'ultimo la qualificazione».

Arrivi. «Se domani potranno arrivare altri giocatori domani? Stiamo valutando, stanno ultimando gli ultimi tamponi. Credo che i dodici che sono arrivati, saranno quelli che faranno la gara. Se poi potrà arrivare qualcuno, ben venga».

Oltre al tecnico, è intervenuto anche il difensore Francesco Acerbi:

Momento. «Giochiamo ogni tre giorni e non è una situazione facile, perché siamo in emergenza. L’importante è in essere in 11 per giocare, giocheremo e daremo tutto per ogni partita affinché il risultato sia positivo».

Condizioni. «Giochiamo alla pari, il Covid ci ha colpito, ma conta l’approccio alla gara, noi alla competizione ci teniamo molto perché sono tanti anni che non ci giochiamo. Ci metteremo il massimo impegno. Abbiamo le possibilità di raggiungere il risultato, ma servono determinazione e volontà».


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