Viola Lazio vola.
TRASFERTA
Spettacolo assicurato stasera. In attacco c’è la sfida nella sfida fra bomber al terzo posto, a quota 19 gol, nella graduatoria dei migliori cannonieri della serie A. Ma occhio fra i viola anche alla fantasia: «Sia Vlahovic che Ribery saranno osservati speciali in questa gara – assicura Inzaghi – ma la Fiorentina ha anche ottimi difensori e centrocampisti, con un allenatore che conosce la categoria». Tradotto: guai a cadere nella trappola. Anche perché la Lazio quest’anno fatica e non poco in trasferta. Dei 64 punti attuali, solo 26 sono stati conquistati lontano da Roma, per una media di 1,63 a incontro (a differenza di quella da 2,24 dei match in casa). In negativo anche il parallelo tra le reti segnate e subite, rispettivamente 35 e 23 nella capitale, 25 e 26 fuori dalle proprie mura. Al Franchi va assolutamente invertita la tendenza.
SALVEZZA
Può essere di buon auspicio incontrare proprio la Fiorentina, che ha l’opposto problema. Iachini però non ammette regali stavolta e chiude la porta: «Non vinciamo in casa da metà febbraio, dobbiamo cambiare la rotta per conquistare i punti che ci servono. Contro la Lazio dovremo quindi essere protagonisti di una grande partita». I viola non hanno ancora la salvezza in tasca, nonostante una rosa da tutt’altra classifica. Ecco perché il tecnico toscano non riesce a paragonare a Immobile un talento assoluto della propria squadra: «E’ ancora presto per accostare Vlahovic all’attaccante della Lazio. Lui deve continuare a crescere con umiltà per arrivare al livello di questi grandi campioni, mi auguro che prosegua su questa strada». Inzaghi proverà a sbarrargliela, ha già studiato un piano preciso nell’ultima riunione tecnica.
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