Champions medicina per la Juve. Ha vinto la Signora: 2-0. Un gol per tempo. Ha aperto Morata, ha chiuso Zaza, che ha bagnato l’esordionell’Europa che conta con un gol pesante, perché ha scacciato fantasmi, consentendo alla sua squadra di poter chiudere senza patemi. Seconda vittoria consecutiva e girone comandato a punteggio pieno.
Ha azzardato Khedira il tecnico livornese. Gli è andata bene, perché con il tedesco in campo il centrocampo ha ritrovato equilibrio e sostanza. Bene la difesa, che è tornata a non subire gol. Una notizia, considerando le ultime sciagurate uscite. Da applausi Morata. E’ lui l’uomo della Champions. Per lo spagnolo quinto centro consecutivo, il settimo in bianconero nell’Europa che conta. Non ha sbagliato il giovane Alvaro, di testa, sfruttando un cross chirurgico di Barzagli, adattato per l’occasione a destra, esterno basso. E’ girato tutto per il verso giusto, anche perché il Siviglia si è dimostrato poca cosa. Non ha mai attaccato. Dalle parti di Buffon non si sono mai visti. La Juve ha fatto il suo, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo, colpendo una volta per tempo, sempre alla fine, dopo aver controllato creato e sciupato, vecchi vizi non ancora del tutto sistemati. Ci sarà tempo e modo. A differenza del campionato, il bicchiere in Europa è tutto pieno. Due partite, due vittorie e passaggio agli ottavi quasi ipotecato. Signore e signori, è il calcio.
LEGGI LA CRONACA
