Juventus, nel mirino la cessione di Cristiano Ronaldo. Le intercettazioni: «Se viene fuori ci saltano alla gola»

A seguito della perquisizione risulta indagato Cesare Gabasio, capo dell'area legale della società bianconera

Venerdì 3 Dicembre 2021 di Alberto Mauro
Juventus, nel mirino la cessione di Cristiano Ronaldo. Le intercettazioni: «Se viene fuori ci saltano alla gola»

La Juve ha comunicato un supplemento informativo al Prospetto sull’aumento di capitale da 400 milioni di euro, confermando di aver ricevuto la notifica di un nuovo decreto di perquisizione e sequestro relativo in merito alla voce “Cessioni definitive” del bilancio al 30 giugno 2021 in relazione ai valori economici della cessione del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo. Cesare Gabasio, capo dell’area legale del club, risulta tra gli indagati con l’ipotesi di aver reso una falsa rappresentazione del bilancio.

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"La famosa carta che non doveva esistere” dunque potrebbe aver condizionato l’operazione Ronaldo,  da Torino a Manchester. «La società rende noto di aver ricevuto in data odierna la notifica di un nuovo decreto di perquisizione e sequestro - si legge nel comunicato - relativo alle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino nei confronti della società nonché di alcuni suoi esponenti attuali (Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Stefano Cerrato e Cesare Gabasio) e passati in merito ai fatti e alle ipotesi di reato di cui al comunicato stampa diffuso in data 27 novembre 2021 oltreché in merito alla voce “Cessioni definitive” del bilancio al 30 giugno 2021 in relazione ai valori economici della cessione del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo.

Come già reso noto, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato».

L’avvocato Maurizio Bellacosa, che difende la Juventus, ha comunicato all’Ansa che «Il decreto di perquisizione non modifica le ipotesi investigative del precedente provvedimento notificato venerdì scorso, ma specifica la presunta esistenza di documentazione della quale, al momento, non risulta il rinvenimento».

«Se quella carta salta fuori abbiam ... ci saltano alla gola tutto sul bilancio». È questa conversazione, intercettata dalla guardia di finanza, a incuriosire i magistrati che indagano sui conti della Juventus. A parlarne, il 23 settembre di quest'anno, sono i manager Cesare Gabasio e Federico Cherubini, entrambi indagati.

La reazione di Chiellini

«Quando si parla di Juventus viene tutto amplificato». Giorgio Chiellini, capitano della Juventus, commenta così ai microfoni di Sky gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sui conti del club e sulle cosiddette plusvalenze. «Il nostro compito è stare uniti e darci una mano l'uno con l'altro in un momento delicato», aggiunge il giocatore bianconero a margine della presentazione della partnership fra Topps, azienda di figurine e carte collezionabili, e la Onlus Insuperabili. 

Ultimo aggiornamento: 16:06
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