Juventus-Inter, divampano le polemiche: ecco tutti gli episodi

Lunedì 4 Aprile 2022 di Salvatore Riggio
Juventus-Inter, divampano le polemiche: ecco tutti gli episodi

Non esiste un derby d’Italia senza polemiche. E anche Juventus-Inter di domenica 3 aprile, con i nerazzurri tornati a vincere allo Stadium dopo quasi 10 anni (3 novembre 2012, allenatore era Andrea Stramaccioni), ne ha avute molte. Così come ne aveva avute anche la gara di andata a San Siro (24 ottobre 2021), con il rigore nel finale fischiato ai bianconeri per un fallo di Dumfries su Alex Sandro (e concesso dall’arbitro Mariani dopo visione alla Var). Le polemiche divampano al minuto 45. Pestone di Morata a Dumfries, controllo alla Var del direttore di gara, Irrati, e penalty concesso all’Inter. Sul dischetto si presenta Calhanoglu, ma il centrocampista turco si fa parare il rigore da Szczesny, anche se la palla, nella ribattuta e nella confusione generale, entra in rete per un autogol di Rabiot. L’arbitro annulla per un presunto fallo in attacco del nerazzurro. Esplodono le proteste in campo, Cuadrado e Skriniar vengono ammoniti. Però, il direttore di gara viene richiamato ancora una volta dal Var. Visione al monitor e nuova decisione presa da Irrati. Calhanoglu deve tirare nuovamente il rigore perché de Ligt è entrato in area al momento della trasformazione dell’ex rossonero (intanto, su questa decisione Massimiliano Allegri lancia la giacca). Stavolta Calhanoglu dagli 11 metri non sbaglia.

Tutto finito? Macché.

Gli errori arbitrali durante Juve-Inter

A inizio ripresa, al 56’, Bastoni commette fallo su Zakaria. Sono attimi di suspense perché il Var controlla il punto esatto del contatto, se in area o fuori, confermando la punizione dal limite. La Juventus, inoltre, protesta anche per due episodi al 95’. Vlahovic viene trattenuto da D’Ambrosio in piena area di rigore, il serbo si arrabbia, ma Irrati fa proseguire senza concedere il rigore. Non solo. Subito dopo protesta anche de Ligt: su un lancio dalle retrovie l’olandese viene a contatto con Darmian. E anche in questo caso l’arbitro lascia correre. «È difficile vincere quando sei 11 contro 12. Se l’arbitro sbaglia bisogna dirlo, e stavolta ha fatto troppi errori. C’era un rigore per noi, su Zakaria», la rabbia di Rabiot.


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