Juve-Frosinone, decide Rugani all'ultimo respiro: la squadra di Di Francesco spaventa lo Stadium

Vittoria sofferta per la squadra di Allegri, doppietta di Vlahovic

Domenica 25 Febbraio 2024 di Alberto Mauro
Juventus-Frosinone

Tre punti in rimonta contro il Frosinone, in pieno recupero. La Juventus torna a vincere dopo 4 gare senza successi, ma faticando più del previsto contro un Frosinone in gara fino alla fine. La decide Rugani al 95’ con una girata perfetta da posizione defilatissima su assist di Vlahovic, man of the match con 2 reti e l’assist del 3-2.

Il Frosinone spaventa la Juventus, reagisce al vantaggio di Vlahovic e si porta addirittura in vantaggio, scatenando i fischi dello Stadium all’intervallo. Ma la Juve rimane aggrappata alla partita con McKennie (due assist) e un Vlahovic sempre più determinante, con 9 gol in 9 partite nel 2024 (nessuno nei 5 top campionati d’ Europa tiene il suo passo) e 15 centri in campionato. E la zampata di Rugani a tempo scaduto. Situazione di classifica ancora delicata per Di Francesco capace di evidenziare tutte la fragilità dei bianconeri, soprattutto nel primo tempo. La sblocca immediatamente Vlahovic, con un diagonale vincente su spunto di McKennie dalla destra, ma i bianconeri non riescono a gestire il vantaggio e vanno in affanno alla prima incursione avversaria: cross di Zortea, Rugani e Bremer sono fuori posizione, e Cheddira trova il pareggio di testa. Stadium gelato e poi attonito dopo il vantaggio del Frosinone al minuto 27: azione in velocità degli ospiti che sfruttano i problemi fisici di Rabiot (fuori poco dopo per una contusione del piede sinistro, al suo posto Alcaraz) e Bremer fuori posizione, tagliano in due la Juve centralmente con Brescianini che piazza il pallone sotto la traversa davanti a Szczesny.

La Juve è tramortita, serve ancora un guizzo della coppia McKennie - Vlahovic per rimanere in partita, lucidissimo il texano a pescare il serbo nel cuore dell’area, sinistro vincente sul palo lontano e 2-2 in rimonta. Di Francesco prova a dare nuovi stimoli davanti con Kaio Jorge, Allegri boccia Chiesa e Kostic (tra i più deludenti) e si gioca la carta Yildiz con Weah, ma la Juve nella ripresa fatica a costruire azioni da gol, mentre il Frosinone riparte bene in contropiede ma non graffia.

Nel finale si fa male anche McKennie, mentre Gatti sfiora il 3-2 con una conclusione violenta, la Juve prova il tutto per tutto con Vlahovic, Milik e Yildiz in campo contemporaneamente, e proprio il polacco apparecchia per Dusan che da buona posizione spara alto. E all’ultimo respiro Rugani castiga il Frosinone e regala una settimana di tranquillità ad Allegri.

Ultimo aggiornamento: 16:48
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