Juve-Napoli 3-0 a tavolino e un punto di penalità agli azzurri: «Il Napoli aveva già rinunciato prima dello stop della Asl»

Mercoledì 14 Ottobre 2020
Juve-Napoli: 3-0 a tavolino e un punto di penalità agli azzurri

Partita persa 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione: è pesantissima la stangata per il Napoli per la mancata presenza all'Allianz Stadium in occasione della sfida con la Juventus. E' la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, contro la squadra di De Laurentiis che non si era presentata a Torino per la partita con la Juve dopo i casi di Covid.

Per il giudice non c'è, alla luce delle norme sportive, «la fattispecie forza maggiore», ed «è preclusa la valutazione» sulle decisioni dell'autorità sanitaria. 

Il Napoli «aveva rinunciato» a disputare la gara di Torino con la Juve già prima che arrivasse il definitivo chiarimento negativo della Asl 2, e difatti aveva provveduto ad annullare il volo charter per Torino già la sera prima: così il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, spiega la sua decisione di non considerare la causa di «forza maggiore» nella mancata presentazione allo Juve Stadium e la conseguente sconfitta a tavolino ai partenopei.

Nella lunga ricostruzione dei dialoghi con la Asl, Mastrandrea ricorda che dalla Asl Na1, il sabato, era arrivata un'indicazione «non incompatibile» coi protocolli Figc e con la disputa della partita; la definitiva indicazione di Asl Na 2, arrivata domenica alle 14.13, era arrivata per il giudice quando la prestazione del Napoli «era nel frattempo divenuta di suo oggettivamente impossibile».

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Il problema diventa ogni giorno più grande. Inutile negarlo. Il caso dell'Under21 è emblematico. Oggi i ragazzi di Nicolato non scenderanno in campo a Pisa (gara a porte chiuse su disposizione del Gos) contro l'Irlanda per le qualificazioni all'Europeo di categoria a causa dei troppi positivi.

 

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 08:36
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