L’uomo che più di tutti nel 2019 spinse per l’addio di Allegri, in favore di Sarri, fino a ieri era uno degli ultimi ostacoli per il ritorno dello stesso Max a Torino. Con l’addio di Fabio Paratici la società bianconera fa un altro passo forse decisivo verso Allegri, con il quale sta già trattando l’ingaggio: per Max sembra tramontata la prima scelta Real Madrid (su Conte), mentre i bianconeri sono nettamente in vantaggio sull’Inter, un gioco di incastri che potrebbe dar vita a breve al puzzle perfetto o un domino da brividi. E intanto la Juventus inizia a programmare il futuro, senza Paratici (mancato rinnovo dopo 11 anni e 19 trofei) e con i probabili addii anche di Pirlo e Ronaldo da gestire, in rapida successione. «Sono stati anni bellissimi, di crescita professionale e di forti emozioni. Si chiude un capitolo importante della mia carriera - il messaggio d’addio di Paratici, tentato da un’esperienza in Premier (Tottenham?) -, in attesa di nuove sfide». Per Andrea Agnelli - «ha scritto in questi anni la storia della Juventus» - sarà Federico Cherubini (nuovo accordo triennale, insieme a lui probabile la promozione anche di Tognozzi e Manna) a raccoglierne l’eredità in Juventus, e molto probabilmente l’attuale Football Director sarà affiancato anche da una figura di spessore. Tra quelle valutate dalla Juventus c’è anche Giovanni Carnevali del Sassuolo e non è da escludere la possibilità del ritorno di Francesco Calvo.
MAX C’È ANCHE MADRID
La Vecchia Signora si rifà il lifting a tutti i livelli, dirigenza, guida tecnica e campo.
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