La Svezia Under 21 accusa l'Italia: «Insulti razzisti a un giocatore». La Figc: nessuna offesa

Gli scandinavi: il nostro Anthony Elanga ha detto di essere stato oggetto di un commento razzista. Ma la Federazione azzurra smentisce

Mercoledì 13 Ottobre 2021 di Giuseppe Mustica
La Svezia Under 21 accusa l'Italia: «Insulti razzisti a un giocatore». La Figc: nssuna offesa

Bufera sull'Under 21 di Nicolato. Stando almeno alle accuse che arrivano dalla Svezia, ma già rispedite al mittente dalla Figc. Si parla di insulti razzisti nei confronti di Elanga, esterno della nazionale che ieri pomeriggio ha pareggiato 1-1 all'U-Power Stadium di Monza nella sfida valida per le qualificazoni ai prossimi Europei.

La nota della federcalcio svedese è durissima. «In occasione della gara di qualificazione al Campionato Europeo della Nazionale Under 21 contro l'Italia, Anthony Elanga ha dichiarato dopo la partita di essere stato oggetto di un commento razzista da parte di un avversario della Nazionale italiana Under 21».

La Svezia ha spiegato inoltre di aver già anticipato «una relazione orale sia agli arbitri che ai delegati di gara. Ora siamo in attesa di feedback attraverso il resoconto della partita e il resoconto dell'arbitro. Una volta arrivati, decideremo come procedere. Anche il responsabile della sicurezza Martin Fredman è stato informato dell'accaduto. Nessuno dovrebbe essere esposto al razzismo, è completamente inaccettabile. Tutti noi sosteniamo e sosteniamo Anthony in questo».

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La dura replica della Figc

Nello spazio di poco tempo è arrivata anche la dura replica della Figc che, ovviamente, ha rispedito al mittente tutte le accuse che sono state fatte. «La Figc smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore dell'Under 21, durante Italia-Svezia, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l'altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato UEFA». La federcalcio, inoltre, ha ribadito nella nota «l'impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e dalle Nazionali, per il contrasto al razzismo e condanna qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza». Auspicando, inoltre, che venga fatta immediata chiarezza sui fatti. «Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la FIGC tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori».

Gara tranquilla

Quella vista ieri è stata una gara tranquilla. Nessun problema in campo fino al triplice fischio, quando si è accesa qualche scintilla dopo il pareggio svedese e un'esultanza sicuramente sopra le righe. Ma tutto è rientrato in pochissimo tempo con i calciatori che hanno anche scambiato le maglie in mezzo al campo. 

Ultimo aggiornamento: 16:40
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