Sono passate più di due settimane dalla finale di Euro 2020 tra Italia-Inghilterra, che ha decretato la nostra nazionale campione d'Europa, eppure le polemiche ancora non sembrano placarsi. A tenere banco nei giorni scorsi erano state le strampalate petizioni lanciate sui social dai tifosi inglesi che inneggiavano alla ripetizione della finale. Ma ora sta facendo il giro del web una folle lettera spedita all'ambasciata italiana a Londra scritta al computer e non firmata. La missiva è una sequela piena d'insulti, che edulcorata si può riassumere più o meno così: «La partita è truccata, avete vinto grazie a violenza, intimidazione e trucchi.
La lettera è stata postata su Twitter da Alessandro Motta, Vice Capo Missione dell'ambasciata italiana a Londra, che ha accompagnato la foto della missiva con una didascalia: «Il fair play è un concetto conosciuto in tutto il mondo e ha trovato le sue origini nello sport moderno in Gran Bretagna...». Il post è subito impazzato sui social e non sono mancti commenti ironici, come quello di un utente scozzese: «Be', quella lettera sicuramente non è stata spedita dalla Scozia».
“#FairPlay is a worldwide understood concept, which found its origins in modern sport in Great Britain…” 🤣#Euro2020 pic.twitter.com/2Eg2OZQCtt
— Alessandro Motta (@MottaIT) July 29, 2021
Ma anche risposte molto stizzite, come quella di un tifoso inglese che ha commentato: «Ma almeno non abbiamo cacciato i giocatori italiani nel nostro campionato, come avete fatto voi nel 2002». Il riferimento è al sudcoreano Ahn Jung-hwan, che militava nel Perugia e si vide rescindere il contratto dopo aver eliminato l'Italia ai Mondiali in patria. A quel commento ha replicato un tifoso italiano: «Voi invece avete fatto insulti razzisti ai vostri giocatori neri, decisamente meglio!».
Imagine typing this and sending it to the Italian Embassy! 🤦🏼♂️ https://t.co/z6Dg4K9NZQ
— R@ymøñd 🍷 (@RaymondSouthorn) July 29, 2021
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