Italia, Mancini riempie di talenti il serbatoio azzurro: il futuro tornerà a sorridere

Mercoledì 11 Novembre 2020 di Alessandro Angeloni
Italia, Mancini riempie di talenti il serbatoio azzurro: il futuro tornerà a sorridere

La Nazionale vola, anche se non bisogna dirlo.

Perché l’amichevole è contro una squadra non modesta, modestissima, cioè l’Estonia. Perché siamo in piena pandemia e queste amichevoli interessano poco. Perché i club avrebbero fatto a meno di lasciar partire i propri calciatori. Poi vedi la partita, vedi chi non gioca con continuità nei propri club e in azzurro e sorridono della loro presenza, di partecipare e di contribuire a un risultato che comunque, un senso, ce l’ha. Il 4-0 contro l’Estonia consolida la posizione degli azzurri nel ranking, il che significa che, vincendo una delle due gare di Nations League con Polonia (domenica) e Bosnia (mercoledì 1i), la Nazionale si presenterà ai mondiali in Qatar come testa di serie. Risultato non da buttare. Quindi, l’amichevole inutile andava vinta ed è stata vinta. Con una serie infinita, vista la pandemia e i problemi di convocazione coatta, di giovani ed esordienti. Mettono piede in nazionale gente come Calabria, Pessina, Pellegri e Luca Pellegrini. Orsolini segna per la seconda volta (in due presenze), Grifo, il “tedesco” firma una doppietta. E si sveglia anche Bernardeschi, che realizza il due a zero. Un poker che apparentemente serve a poco. Solo apparentemente. 


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