Non poteva non essere Lautaro Martinez a decidere il derby. Un gol di testa dell’argentino, tornato dal Mondiale (vinto con l’Albiceleste) in perfetta forma, fa naufragare il Milan. Così se l’Inter torna a -13 dal Napoli, ormai davvero inarrestabile, i rossoneri confermano il pessimo momento di forma.
Nonostante il cambio di modulo di Pioli, che punta sul 3-5-2 (che a dire il vero sembra più un 5-3-2) con Messias interno di destro. E il brasiliano, che occupava questo ruolo al Crotone, è bocciato appieno. È un vero e proprio monologo dell’Inter. Che inizia già impegnando Tatarusanu con un tiro di Lautaro Martinez e ci prova con una conclusione alta di Calhanoglu e un colpo di testa terminato fuori dell’attaccante argentino. Il gol è nell’aria perché in tutto questo il Milan non è mai pericoloso e non supera quasi mai la propria metà campo. Così al 34’ l’Inter sblocca il risultato: angolo di Calhanoglu, testa di Lautaro Martinez che anticipa Kjaer e palla in rete. Il Diavolo non si sveglia. Nella ripresa Pioli toglie Messias per Brahim Diaz e subito dopo inserisce Saelemaekers e Rafael Leao per Calabria e Origi. Ma nulla ridà vitalità al Milan. Gioca solo l’Inter, che questa volta non si fa sorprendere come un anno fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA