Inter-Messi, il sogno non impossibile di Suning. Il regista potrebbe essere il padre Jorge Horacio

Sabato 8 Agosto 2020 di Salvatore Riggio
Inter-Messi, il sogno non impossibile di Suning. Il regista potrebbe essere il padre Jorge Horacio
Immaginare Lionel Messi con la maglia dell’Inter non è un fatto impossibile. Il mercato sa spesso regalare trasferimenti incredibili. L’ultimo è quello di Cristiano Ronaldo, approdato alla Juventus nel luglio 2018, dopo che al termine della finale di Champions – vinta dal Real Madrid a Kiev per 3-1 contro il Liverpool – il portoghese aveva annunciato il suo possibile addio ai Blancos. Detto, fatto. Così poco più di due anni dopo, Messi potrebbe percorrere la stessa strada del rivale. Ma invece che fermarsi sulla sponda bianconera di Torino, potrebbe tirare dritto verso Milano. Gli indizi sono tanti. In primis, Suning ha sempre sognato di regalare la Pulce ai tifosi nerazzurri. Tra l’altro, già dichiarato nel 2016. Quindi, perché non provarci quattro anni dopo? Magari coinvolgendo in questa operazione straordinaria qualche sponsor. In secondo luogo, l’acquisto da parte del padre Jorge Horacio Messi di una casa a Milano a due passi dalla sede dell’Inter, che si trova in viale Liberazione. Non solo. Perché anche l’attaccante argentino ha preso casa a Milano, vicino a Ibrahimovic, suo compagno al Barcellona nel 2009-2010, la stagione per i nerazzurri culminata con il Triplete. I media spagnoli sono convinti che qualcosa possa succedere davvero. L’unico ottimista è il presidente dei blaugrana, Josep Maria Bartomeu, che continua a sostenere che presto Messi rinnoverà il contratto con il club catalano. I ben informati, però, fanno notare che le trattative sono state interrotte qualche settimana fa e adesso vanno a rilento. A frenare tutto sono i malumori di Messi, ben noti. Altri ragionano sul fatto che il Barcellona nel 2017 era ottimista anche sulla permanenza di Neymar, poi si sa come è andata a finire. Anche se, va detto, in quell’occasione il Psg non aveva avuto problemi a pagare la clausola rescissoria di 222 milioni di euro. Cosa che con Messi è impossibile, visto che ne ha una di 700 milioni.
IL SIGNOR MESSI
Pensare che le voci sono nate proprio dall’acquisto della casa a Milano da parte di Messi senior, considerato in Spagna il padre «ingombrante» del fuoriclasse del Barcellona. Altri, invece, lo definiscono il regista di tutti i successi del figlio. Sta di fatto che, ovviamente, Lionel si fida ciecamente di lui. Da ragazzino è stato il signor Jorge a portare il figlio a Barcellona, quando Newell’s Old Boys e il River Plate si erano rifiutate di pagargli le cure per il nanismo. Ed è sempre stato a lui a sfiorare lo scontro con il club blaugrana quando c’era da risolvere questioni burocratiche per far giocare il piccolo Messi nei campionati giovanili. Insomma, il padre è la mente di tutto, il figlio deve solo pensare a giocare a calcio con le maglie di Barça e Argentina. Nel corso degli anni i catalani hanno sempre trattato con il padre dell’attaccante e quello tra Messi e il Barcellona è un matrimonio longevo. Ma se fosse davvero destinato a finire? Intanto, a Suning fa comodo che ne se parli. Forse anche per mettere pressione a Bartomeu, impegnato a corteggiare Lautaro Martinez.
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