Inter-Lukaku, è un matrimonio azzeccato. E adesso Romelu vuole eguagliare Ronaldo il Fenomeno

Mercoledì 19 Agosto 2020 di Salvatore Riggio
Inter-Lukaku, è un matrimonio azzeccato. E adesso Romelu vuole eguagliare Ronaldo il Fenomeno

Chissà se questa cavalcata in Europa League dell’Inter, starà facendo rimpiangere alla Juventus quello scambio di mercato mancato con il Manchester United, quando nella scorsa estate sembrava che Lukaku potesse vestire la maglia bianconera al posto di Dybala. Invece, l’assalto finale dei nerazzurri – spinti da Antonio Conte che pretendeva il belga per il suo attacco – era arrivato in tempo da convincere i Red Devils a farlo partire per Milano. Così un anno dopo, Lukaku è in finale di Europa League, dopo essere arrivato secondo in campionato alle spalle proprio della Juventus. Un primo anno all’Inter esaltante, tra l’altro, anche con i 33 gol firmati in 50 gare e il record di essere andato a segno per 10 gare di fila (tra Everton e Inter) nella seconda manifestazione continentale. Adesso ha due obiettivi in testa: vincere il trofeo in finale contro il Siviglia ed eguagliare Ronaldo il Fenomeno, che nel 1997-98 al suo primo anno in nerazzurro aveva conquistato la Coppa Uefa grazie al 3-0 rifilato alla Lazio, nella finale tutta italiana di Parigi. Romelu ci proverà, anche per lasciare il segno in questa sua stagione mostruosa. Tanto da stupire anche Ariel Jacobs, suo ex allenatore ai tempi dell’Anderlecht: «Prima era solito rimanere fermo quando un centrocampista portava il pallone, indicandosi i piedi come a chiedere al compagno di passargliela. Ora si gira in queste fasi e cerca la profondità. In questo modo può utilizzare in modo ottimale la sua potenza, velocità ed efficienza in area», ha detto al quotidiano belga Het Nieuwsblad.

Ultimo aggiornamento: 17:59
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