Inter, Inzaghi all'esame Juve: «Chi perde non sarà fuori dalla lotta scudetto. Lukaku? Rientra dopo la sosta»

Il tecnico alla vigilia del derby d'Italia è fiducioso: "Gli scontri diretti? Nell’ultimo con la Roma abbiamo dimostrato di essere in ripresa"

Sabato 5 Novembre 2022 di Salvatore Riggio
Inter, Inzaghi all'esame Juve: «Chi perde non sarà fuori dalla lotta scudetto. Lukaku? Rientra dopo la sosta»

L’Inter cerca la quinta vittoria di fila e proverà a conquistarla a Torino, nel derby d’Italia contro la Juventus. «Sappiamo cosa rappresenta la partita, è sentitissima da tifoseria e società. Troviamo un avversario in salute, che come l’Inter ha vinto quattro delle ultime cinque. Conosciamo le difficoltà, sono una squadra in ripresa in uno stadio caldo, ma noi andremo a fare la nostra gara con grande concentrazione», ha detto Simone Inzaghi. E ancora: «Chi perde è fuori dalla lotta scudetto? Ne mancano 25. Dopo il Mondiale si tornerà con tante gare ancora da giocare. Ma chiaramente è importantissima. Gli scontri diretti? Nell’ultimo con la Roma abbiamo dimostrato di essere in ripresa, poi ne abbiamo fatti altri con Barcellona e Bayern con esiti diversi. Ci saranno due squadre in salute reduci da percorsi diversi. Sappiamo la forza di questa squadra, hanno dimostrato di avere grossa qualità anche nei giovani. Abbiamo grande rispetto, ma non paura».

Lukaku non recupera

Non ci sarà Lukaku: «Romelu farà un esame la settimana prossima, penso che non ci sarà nemmeno per l’ultima gara prima della sosta. Peccato per il ragazzo che aveva lavorato tantissimo per esserci. Lo aspetteremo dopo la sosta e ci darà una grande mano». Non sarà facile affrontare la Juventus: «Loro hanno momenti in cui viene a prenderti forte e poi scende di squadra. È la miglior difesa in Italia per cui servirà un buon possesso palla». Massimiliano Allegri sostiene che l’Inter sia la squadra più forte in Italia: «Lo diceva anche l’anno scorso, ognuno ha le sue opinioni. Per me la Juve ha la squadra 1 e 2, sta lanciando giovani molto forti. Ha la rosa più lunga della serie A e i giovani sono una risorsa per loro. Se è un rammarico che il campionato si fermi proprio ora? Osservazione giusta, ma lo sapevamo. Mancano tre partite, abbiamo qualche problemino ricorrente da inizio anno con qualche giocatore importantissimo. L’augurio è finire al meglio queste gare e ripresentarci il 4 gennaio nel migliore dei modi con tutti gli effettivi».


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