L’Atalanta non si ferma più e domina anche il Benevento vincendo 4-1 al Vigorito.
L’ATALANTA DOMINA. La squadra di Gasperini mette subito in chiaro le sue intenzioni: il pressing è feroce e comincia quasi a ridosso dell’area del Benevento. Toloi e Palomino salgono fino a metà campo e quindi De Roon e Freuler si spingono per conquistare la palla. Poi la consegnano ad Ilicic: salta avversari come birilli ed è sempre pericoloso. E’ lui a cercare Gosens al 2’ che di sinistro sfiora il vantaggio. Poi ha una grande chance pure Zapata di testa sempre su un’invenzione dello sloveno che al 31’ decide di mettersi in proprio. Errore di Foulon, Ilicic prende palla a destra, si accentra, supera Barba e brucia Montipò sfruttando pure la deviazione di Glik. Il suo show si arricchisce al 42’: colpisce il palo di sinistro. Montipò salva invece su Zapata e tiene in corsa il Benevento che riesce a distendersi soltanto un paio di volte sfruttando il grande lavoro di Lapadula.
SAU ILLUDE IL BENEVENTO, POI TOCCA AD ILICIC. Il Benevento ricomincia con maggiore determinazione. I sanniti festeggiano al 5’: l’errore di Romero su Dabo spiana la strada al cross dell’esordiente Pastina, scelto al posto di Foulon, per l’inserimento di Sau. Inzaghi comincia a crederci: chiede maggiore sacrificio ai suoi e sembra mettere in difficoltà l’Atalanta. Ma ci pensa Ilicic. Torna ad illuminarsi e il 3-1 diventa realtà: Toloi raccoglie la respinta di Montipò dopo la sua conclusione, Zapata sfrutta un assist perfetto. Gasperini sceglie Muriel nell’ultimo quarto d’ora: il colombiano ha due possibilità di arrotondare il risultato. Alla terza ci riesce: Ilicic scambia con Malinovski, taglio per Muriel che si inventa il 4-1 con un destro all’incrocio di rara bellezza.
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