Da Haaland a Messi e Ronaldo i bomber in attesa di giudizio: ecco dove finiranno i grandi attaccanti

Venerdì 26 Marzo 2021 di Alberto Mauro e Eleonora Trotta
Da Haaland a Messi e Ronaldo i bomber in attesa di giudizio: ecco dove finiranno i grandi attaccanti

Il domino degli attaccanti rischia di sconvolgere abitudini e gerarchie dell’Europa calcistica, tra suggestioni, trasferimenti monstre e possibili effetti a catena: del resto, quando i protagonisti si chiamano Ronaldo, Messi, Mbappé e Haaland l’attenzione non può che essere massima. Il destino di Cr7 si deciderà nei prossimi mesi, al momento nulla è precluso, ma arrivano solo conferme sui sondaggi del suo potente agente, Jorge Mendes. La scadenza 2022 non è più un paletto, e molto dipenderà dalle reali alternative che si presenteranno da qui a fine stagione. In questo momento il procuratore di Ronaldo non ha proposte concrete, ma inevitabilmente i maggiori club sono alla finestra. Mendes ha bussato al Real, ribadendo la disponibilità di Cr7 anche a ridursi l’ingaggio da 31 milioni pur di tornare in Spagna. Tiepida la risposta della dirigenza (l’offerta della Casa Blanca non andrebbe oltre i 20 milioni), caldissima invece la reazione della piazza e di Zidane che lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Al momento il Psg ha mostrato maggiore interesse, ma occhio anche alle soluzioni nostalgiche United e Sporting Lisbona, con l’Inter Miami di Beckham sempre sullo sfondo. 
DECIDE CR7
E la Juve? Rimane in attesa di avere un input dal portoghese e poi si muoverà di conseguenza, decisa ad assecondare la sua volontà. L’addio anticipato consentirebbe in ogni caso ai conti bianconeri di sgravarsi dei 31 milioni netti di stipendio, e in tempi di Covid dopo un prima semestre in rosso di 113 milioni non è poco. Ronaldo riflette mentre Dybala si guarda intorno. La lista degli attaccanti stellari sul mercato è destinata quindi ad allungarsi ulteriormente. Detto di Cr7, i riflettori del calciomercato restano puntati soprattutto su Haaland del Borussia Dortmund: è lui il vero obiettivo delle grandi società europee. La Juventus, si sa, lo segue da diversi anni. Ma difficilmente riuscirà a realizzare questo sogno: la ricca concorrenza rappresentata da City, Bayern e Real viene considerata ancora imbattibile dagli 007 torinesi. E di certo l’amicizia con il procuratore del calciatore, Mino Raiola, non basterà ad ottenere una corsia preferenziale. Il futuro del bomber norvegese si intreccia così con quello di Salah, altro campionissimo scontento nel mirino del Real Madrid. La crisi di risultati del Liverpool ha innescato delle riflessioni, ad oggi l’ex Roma è tra i più pagati in Premier e pertanto i Reds sono pronti a considerare delle offerte in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League. 
REAL ATTIVO
Risultano dei sondaggi anche del Barcellona ma solo una partenza in blocco di alcuni giocatori ai margini, potrebbe permettere ai blaugrana di inserire in rosa un altro top player.

Ancora più delicata la vicenda Messi. In scadenza a giugno, la Pulce non ha ancora sciolto le riserve. Aspetta di conoscere il progetto tecnico del presidente La Porta, mentre suo padre-agente Jorge dialoga con il Psg. La società parigina ha ambizioni altissime: sogna di costruire una squadra formato mondiale in vista della kermesse del 2022 in Qatar. Con Messi appunto, accanto a Neymar e Mbappé. Ma attenzione anche al futuro del talento francese. Il Real lo ha messo nella short-list insieme a Haaland per l’attacco ed è pronto a fare la prima mossa per scatenare il valzer dei fuoriclasse. 


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