Dino Baggio, ex calciatore, dai microfoni di Tv7 parla di Gianluca Vialli e della sua prematura morte. E fa un accenno al doping, chiedendo di investigare sulle «sostanze che prendevamo».
«Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso, alle sostanze che abbiamo utilizzato in quel periodo. Il doping c'è sempre stato.
Cosa ha detto Dino Baggio
«Ho paura anch'io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c'era il doping, e prima era anche peggio», continua Dino Baggio, che con la morte di Vialli ha perso un amico. «Di Gianluca ho un ricordo meraviglioso. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite», dice.
Ma quindi certe morti da cosa potrebbero essere dipese? «Non so se sia dovuto a questo, ma c'è sempre stato il doping - dice ancora -. Non si sono mai prese robe strane, perché c'è una percentuale che devi tenere. Poi tanti hanno parlato dell'erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi. Le cose ora sono cambiate».
#GianlucaVialli, #DinoBaggio: «Ho perso un amico. Il #doping c'è sempre stato, ho paura anch'io, sta succedendo a troppi calciatori» https://t.co/CuI33BY3p5
— Leggo (@leggoit) January 17, 2023
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