Niente Gattuso. Vincono i tifosi del Tottenham. Il presidente Levy ha deciso di ascoltare il pensiero dei sostenitori degli Spurs, bloccando l’operazione col 43enne tecnico calabrese.
L’hashtag #NoToGattuso è diventato infatti in poche ore, ispirando di fatto lo stop del presidente Levy. Il numero 1 degli del club è sempre attento al clima attorno alla sua squadra e, soprattutto, è molto sensibile sul tema razzismo. Due quindi gli episodi che i tifosi del Tottenham hanno voluto ricordare. Lo storico litigio tra Gattuso e Joe Jordan e, soprattutto, quell’intervista del 2013 in cui il tecnico, all’epoca giocatore, non condannò pubblicamente i cori razzisti rivolti a Boateng. «Quante volte abbiamo sentito dei buu contro i giocatori bianchi? È successo anche a me», le sue parole. Non solo. I fan inglesi rimproverano al manager calabrese anche delle dichiarazioni poco eleganti nei confronti di Barbara Berlusconi («Non riesco a vedere le donne nel calcio») e sulle coppie gay.
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