Garcia: «Sono fiero e romanista al 100%,
Pjanic è essenziale, rimane con noi»

La rivincita � servita. Rudi Garcia cala l’asso Gervinho e si regala la semifinale di coppa Italia. «Era una gara che tutti i nostri aspettavano e siamo riusciti a vincerla. Sono fiero dei miei ragazzi. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra. Abbiamo fatto una bella partita, nel primo tempo abbiamo tenuto la palla. E' anche una vittoria tattica perché abbiamo deciso di aspettare la Juventus ed avere più spazi». Rimarca la vittoria tattica, memore delle frasi sibilline di Conte dopo il ko del 5 gennaio. Ora la semifinale: «Siamo favoriti per la vittoria finale? Non credo, ci sono squadre di alto livello. Per il momento ci godiamo la vittoria, poi ci dovremo concentrare sulla partita di Verona. Sarà importante andare là con ambizione. Napoli o Lazio? Per noi non cambia nulla». Rimanda al mittente le lamentele della Juventus: «Non penso che gli episodi arbitrali abbiano influito. Il gol di Peluso il guardalinee alza subito la bandierina, alto non mi sembra…».



CAPITOLO PJANIC

Il bosniaco è finito nel mirino del Psg e la partenza in panchina (oltre alle parole di Pastore che strizza l’occhio ad un arrivo nella capitale) alimenta le voci di mercato. Garcia chiude alla partenza dell’ex Lione: «Ha fatto un bel penultimo passaggio, poi il cross di Strootman e la corsa di Gervinho che taglia il primo palo. Avevo molte soluzioni in panchina. Avevo previsto con Miralem di lasciare le due squadre darsi battaglia nel primo tempo per poi sfruttare la sua tecnica nella ripresa (è entrato nell’ultimo quarto d’ora, ndc). Pjanic è essenziale per noi, sarà essenziale anche nella seconda parte della stagione e nella prossima. Rimane con noi. Il mio rinnovo? Io sono romanista al cento per cento».