La Juve soffre ma sbanca lo Stirpe con un gol provvidenziale di Cristiano Ronaldo e Bernardeschi nel finale, terzo gol in campionato per CR7 che reagisce da campione al rosso in Champions e regala alla Juve tre punti decisivi a 10 minuti dalla fine di una partita sporca, faticosa e indirizzata sullo 0-0. La chiude Bernardeschi nel recupero, con il 2-0 su contropiede, imbeccato da Pjanic, la Juve vola a 15 punti in classifica in solitaria e Cristiano torna a sorridere dopo le lacrime al Mestalla. Ma merito al Frosinone che sfiora l’impresa bloccando i Campioni d’Italia, per 80 minuti. Primo tempo a ritmi bassi, il Frosinone si difende con ordine e tiene testa a una Juve costantemente in possesso ma con poche idee per superare il muro giallo. Dybala c’è ma non si vede, Mandzukic sgomita, là davanti ci prova solo CR7, gli unici brividi sono per una sua girata al volo di sinistro deviata da Sportiello e spazzata a pochi centimetri dalla linea di porta da Capuano. Poi una punizione dal limite che si infrange sulla barriera e una rovesciata di Rugani in mischia, nulla più, la Juve gioca con la pazienza di chi prima o poi segnerà, ma la serata in Ciociaria rischia di complicarsi. Due spunti tattici interessanti: nel primo tempo centrocampo a rombo, inizialmente con Emre Can vertice basse, Bentancur centro destra, Pjanic centro sinistra e Dybala trequartista.
Dopo 10 minuti Allegri cambia: Pjanic in regia, Emre Can a destra e Bentancur a sinistra.
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