Il gioco della Roma si spegne proprio al via in campionato: 0-0 nell'anticipo del Bentegodi. Chance sprecata contro il Verona dimezzato, dalle assenze e dalle cessioni e con Juric squalificato a urlare dalla tribuna stampa. Dzeko resta in panchina e non gioca la sua ultima partita in giallorosso. La sua assenza già si fa sentire: Pedro, all'esordio, e soprattutto Mkhitaryan, schierato da falso nove.falliscono nel 1° tempo le occasioni per prendersi la partita, dominata fino alla traversa, dopo la deviazione di Mirante, colpita da Tameze. Nella ripresa, il black out. Fisico. Con Fonseca che tarda a cambiare, limitandosi a 3 sostituzioni e non sfruttandone quindi 5 come il collega.
PROPRIETA' DELUSA
Dan e Ryan Friedkin sono in tribuna al Bentegodi. Lo spettacolo, però, non c'è. Giocatori e allenatore sono sotto la lente di ingradimento del nuovo presidente che, mantenendo la promessa, si è presentato nella notte del debutto. Il migliore è Spinazzola. E' lui che crea per gli attaccanti. Pellegrini da trequartista fa poco. Diawara in regia è scontato. Perdo corre e piace. Dietro Ibanez delude. Tameze lo va ad attaccare. Ha una cahce anche dopo l'intervallo e ne offre una a Di carmine che sbaglia la conclusione di testa. Traversa e palo poi di Dimarco, con lo stesso tiro, a conferma del crollo giallorosso nel 2° tempo. Spinazzola prende la traversa, provando il ribaltone nel finale.
TIMIDA ALLA META
Non c'è aggressivita nel Verona, diverso da quello dell'ultimo campionato.
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